DOVE
Dove vorresti andare
QUANDO
Quando vorresti partire
DURATA
Quanto vorresti star via
BUDGET
Qual'è il tuo budget
TEMA
Cosa cerchi nel tuo viaggio
STILE DI VIAGGIO
Scegli il tuo stile

Bulgaria


Storia

I Bulgari, un popolo molto antico, originario dell'Asia Centrale e poi stanziatosi sul Volga (proto-bulgari), giunsero nell'attuale Bulgaria nel corso del VII secolo, dove si fusero con la locale popolazione (slavi immigrati nel VI secolo, di cui adottarono la lingua, e traci originari) per formare il primo stato bulgaro. Nei secoli successivi (cristianizzatasi nel IX secolo), la Bulgaria lottò con esito alterno contro l'Impero Bizantino e il Patriarcato di Costantinopoli per far valere la sua posizione nei Balcani, ma nel corso della seconda metà del XIV secolo la nazione venne invasa e gradualmente annessa dall'Impero Ottomano.

Battaglia d'Ivanovo, la Guerra russo-turca del 1877-1878
La Bulgaria riconquistò la sua indipendenza in seguito alla Sollevazione di aprile (1876) guidata dall'eroe nazionale Hristo Botev, la cui repressione spinse l'Impero Russo a dichiarare guerra all'Impero Ottomano nell'aprile 1877, e venne proclamata in regno indipendente il 3 marzo 1878 grazie al trattato di Santo Stefano. Questo fu rivisto il 13 luglio dal trattato di Berlino, che ridimensionò fortemente il territorio bulgaro ma portò il consenso delle potenze occidentali al principato autonomo. Peraltro, il principato riacquisì la Rumelia orientale già il 6 settembre 1885, festa nazionale, raggiungendo più o meno le dimensioni odierne. La proclamazione del regno e il suo riconoscimento internazionale avvennero il 22 settembre 1908. Nel 1912/13 fu coinvolta nelle due Guerre Balcaniche, la prima in alleanza con tutti gli altri stati balcanici e contro la Turchia e la seconda da sola contro gli altri stati, durante le quali il territorio bulgaro variò le sue dimensioni, prima in aumento fino quasi alle dimensioni previste dal trattato di Santo Stefano, e poi in riduzione.
Durante la prima guerra mondiale e successivamente durante la seconda guerra mondiale, la Bulgaria si trovò a combattere per la parte perdente. Nel 1923 e 1934, con l'appoggio del monarca Boris III, attraverso due colpi di stato di ispirazione fascista vengono messe fuori legge le forze democratiche. Una rivolta popolare organizzata dal partito comunista nel settembre del 1923 viene soffocata nel sangue.

Il bombardamento di Sofia, 1944
Alleata della Germania Nazista, nel 1941 dichiarò guerra agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna, e consentì il transito delle truppe naziste che invasero la Jugoslavia e la Grecia. Nel 1943 il tentativo di deportare gli ebrei bulgari verso i campi di sterminio venne sventato dall'intervento del Vice Presidente del Parlamento Dimit?r Pešev, e dal movimento popolare di opposizione. Il Patriarca Stefan di Sofia si schierò contro le retate dei nazisti e assieme al vescovo Kiril ed al presidente del Santo Sinodo Neofit di Vidin scrissero un documento a re Boris. Il metropolita Kiril, alla testa di 300 fedeli ortodossi riusci a bloccare un la partenza di 8.500 ebrei che i nazisti stavano caricando sui treni.
Il 9 settembre 1944 il regime monarchico, ormai allo sbando, venne abbattuto dalle forze filo-sovietiche riunite nel Fronte della Patria. Nei giorni precedenti l'Unione Sovietica, le cui truppe si erano attestate ai confini, aveva dichiarato guerra alla Bulgaria e invaso il territorio.
Il nuovo esercito bulgaro combatté assieme ai sovietici per l'occupazione della Jugoslavia, dell'Ungheria e dell'Austria. La Bulgaria cadde infine nella sfera d'influenza dell'Unione Sovietica e divenne una repubblica popolare nel 1946 (Repubblica Popolare di Bulgaria (RPB), in bulgaro: ??????? ????????? ????????, Narodna Republika B?lgarija); tra il 1946 ed il 1948 gli spazi democratici si restrinsero sempre più ed il Partito Comunista Bulgaro (PCB) acquistò un ruolo egemone, prima sotto Georgi Dimitrov (1946-1949), poi sotto lo stalinista V?lko ?ervenkov (1950-1954) e infine sotto Todor Živkov (1958-1989).
Il regime comunista cadde nel novembre 1989, nel giugno 1990 si tennero le elezioni multipartitiche e nel luglio 1991 fu adottata la nuova costituzione. Le due principali formazioni politiche, che si sono alternate più volte al potere, sono il Partito Socialista Bulgaro (PSB) a sinistra e a destra l'Unione delle Forze Democratiche (UFD) negli anni 90 e successivamente il Movimento Nazionale per la Stabilità ed il Progresso. La Bulgaria è entrata nella NATO il 29 marzo 2004 e nell'Unione Europea il 1º gennaio 2007.
Le elezioni presidenziali dell'ottobre 2006 confermarono nella carica di presidente Georgi P?rvanov che vinse con il 75,9% dei voti, battendo al ballottaggio il nazionalista Volen Siderov (24,5%). La partecipazione al voto è stata del 41,21%. Nel luglio 2009 si tennero le elezioni parlamentari, che elessero come primo ministro Bojko Borisov.