Hong Kong
Storia
Nel 1839, a seguito del rifiuto da parte delle autorità della dinastia Qing all'importazione di oppio, prese il via la Prima Guerra dell'Oppio tra Cina e Gran Bretagna. Il 26 Gennaio 1841 il Commodoro Gordon Bremer raggiunse Hong Kong, allora scarsamente abitata, e vi spose la bandiera britannica rivendicandone il territorio in nome di Sua Maestà Britannica. Il 29 agosto 1842 venne stipulato il trattato di Nanchino, con cui l'isola fu formalmente ceduta in perpetuo al Regno Unito. Nel 1898, la Gran Bretagna ottenne la cessione per 99 anni dell'isola di Lantau e le terre settentrionali adiacenti, che divennero note come i Nuovi Territori. Da allora il territorio di Hong Kong è rimasto invariato.
L'Impero giapponese invase Hong Kong l'8 dicembre 1941: la battaglia terminò con la cessione della colonia al Giappone. Nel 1950 la rapida industrializzazione di Hong Kong fu trainata dalle esportazioni tessili e dall'espansione delle altre industrie manifatturiere.
Nel 1997 la sovranità passò dal Regno Unito alla Repubblica popolare cinese: Hong Kong terminò ufficialmente i 156 anni di dominio coloniale britannico. L'ultimo governatore britannico di Hong Kong fu Christopher Francis Patten dal 1992 al 1997.
Tuttora protagonista della finanza mondiale, oggi Hong Kong si trova però a dover far fronte a un incerto futuro a causa della crescente economia della Cina della terraferma e il suo rapporto con la Repubblica Popolare Cinese in proposito della riforma democratica e del suffragio universale.
