Algeria il deserto per tutti

Descrizione del tour
Una proposta dedicata agli appassionati di deserto che vogliono scoprire la bellezza suggestiva del Sahara senza rinunciare alle comodità che solo il soggiorno in un piccolo hotel tra le dune può offrire.
Luoghi visitati
Algeri Aeroporto, Algeri, Djanet
Paesi visitati
Itinerario Giornaliero
Italia/Algeri
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Hotel Du Val 4* o similare |
Partenza con volo di linea. All’arrivo, disbrigo delle formalità d’ingresso e trasferimento in città. Cena*. Pernottamento in hotel. *Operativi volo permettendo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
L'aeroporto di Algeri, Aeroporto Houari Boumediene, è il principale scalo aeroportuale dell'Algeria, situato a circa 17 km a sud-est della capitale. Dispone di tre terminal: uno per voli internazionali, uno per voli nazionali e uno dedicato ai voli charter e low-cost. È un hub per la compagnia Air Algérie e offre collegamenti con numerose destinazioni in Europa, Africa, Medio Oriente e Nord America.
Algeri/Djanet
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Dar Dhiaf Hotel 2* o La Grotte Des Ambassadeurs 2* o similare |
Prima colazione. Giornata dedicata alla scoperta di Algeri, bianca città sul mare dalla doppia anima: la parte bassa, costruita dai francesi in stile monumentale e la parte alta, nota come Casbah, edificata dagli ottomani nel Cinquecento. Si visitano il ricchissimo museo archeologico, la medina, la moschea di Ali Bichnine (secondo la tradizione costruita da un pirata italiano nel 1623), il quartiere delle case turche, la casbah, la corniche. Pranzo in corso di escursione. Cena e trasferimento in aeroporto per il volo su Djanet, oasi conosciuta anche come “la perla del deserto” per la splendida palmerie che la circonda. All’arrivo trasferimento in hotel. Pernottamento.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Algeri, capitale dell'Algeria, è una città mediterranea che si apre a semicerchio sul mare, con palazzi dall'aspetto molto simile a quelli di Palermo. La sua fondazione, secondo la leggenda, risalirebbe addirittura a Ercole e ai suoi compagni di viaggio, che su queste coste decisero di fermarsi. Realmente ha visto avvicendarsi tantissimi popoli: Fenici, Vandali, Bizantini, Arabi, Spagnoli fino all’indipendenza dall’Impero Ottomani nel XVII. Nel 1834 iniziarono i 132 anni di possedimento coloniale francese, fino a quando Algeri, nel 1962 divenne la capitale dello Stato Indipendente di Algeria.
La città è divisa in tre parti: la parte bassa ha uno stile architettonico tipicamente francese, con viali sui quali si affacciano musei, teatri e grandi edifici; la parte alta, nota come kasbah, ospita la città vecchia, edificata nel XVI secolo come forte ottomano dove oggi si trovano botteghe artigiane per la lavorazione del rame e della pelle. Nell’ultima parte,l’area più estesa, si trovano i quartieri periferici che risalgono al periodo postcoloniale. Durante la dominazione francese fu battezzata “la blanche”, la bianca per via della sua kasbah – Patrimonio UNESCO dal 1992, ma che necessita di un recupero urgente - con le case in calce bianca. Da visitare il Museo Nazionale delle Belle Arti, il Museo Archeologico di Arte Romana e Bizantina, la chiesa cattolica Notre Dame d’Afrique e naturalmente le moschee, El Kèbir, la più antica, ricostruita nel 1794, stesso anno di realizzazione della moschea di Katchoua.
Djanet
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Dar Dhiaf Hotel 2* o La Grotte Des Ambassadeurs 2* o similare |
Prima colazione. Partenza in fuoristrada per la zona del Timras, un’area caratterizzata da formazioni rocciose in arenaria dalla tipica colorazione giallo-rossastra che formano un vero e proprio labirinto di rocce, guglie e archi naturali. Qui sono presenti anche innumerevoli pitture rupestri, straordinari esempi di arte sahariana e importantissime testimonianze di epoche preistoriche quando queste aree erano ricche d’acqua e popolate. Proseguimento per Tikabaouine dove si potranno ammirare l’omonimo arco che ricorda il profilo di un elefante seduto e una tomba “solare” risalente al neolitico. Rientro in serata a Djanet. Pranzo al sacco, cena e pernottamento in hotel.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Djanet, principale città dell'Algeria sudorientale e capitale del Tassili, è un'oasi conosciuta anche come “la perla del deserto” per la splendida palmerie che la circonda. Nel 1982, il Tassili n'Ajjer è stato riconosciuto come patrimonio culturale e naturale mondiale per gli splendidi scenari desertici e le testimonianze di pitture ed incisioni rupestri di epoca preistorica; nel 1986 l'UNESCO l'ha inserito anche all'elenco delle Riserve della Biosfera patrimonio dell’umanità.
Djanet
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Dar Dhiaf Hotel 2* o La Grotte Des Ambassadeurs 2* o similare |
Prima colazione. Partenza alla volta del Wadi Essendilene, che si trova a circa 80 chilometri a nord di Djanet. Si lascia la strada asfaltata e dopo appena dieci chilometri di pista si entra in questo che è un vero e proprio canyon. Lasciate le macchine, si inizia una passeggiata a piedi di circa un’ora e mezza fino ad arrivare alla guelta, una sorgente d’acqua immersa in una foresta di oleandri in fiore, circondata da vertiginose pareti di arenaria. Pranzo a pic-nic in corso di escursione. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Djanet, principale città dell'Algeria sudorientale e capitale del Tassili, è un'oasi conosciuta anche come “la perla del deserto” per la splendida palmerie che la circonda. Nel 1982, il Tassili n'Ajjer è stato riconosciuto come patrimonio culturale e naturale mondiale per gli splendidi scenari desertici e le testimonianze di pitture ed incisioni rupestri di epoca preistorica; nel 1986 l'UNESCO l'ha inserito anche all'elenco delle Riserve della Biosfera patrimonio dell’umanità.
Djanet
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Dar Dhiaf Hotel 2* o La Grotte Des Ambassadeurs 2* o similare |
Prima colazione. In mattinata partenza per l’erg Ad Mer, il luogo a cui si pensa sentendo la parola “Sahara”: un mare ininterrotto di dune rosate che si estende per oltre centottanta chilometri di lunghezza, un susseguirsi di scorci e paesaggi capaci di regalare emozioni uniche. Pranzo al sacco in corso di escursione. Nel pomeriggio, rientrando a Djanet, sosta nella zona di Taghaghart per ammirare un vero e proprio capolavoro dell’arte neolitica, il graffito che viene chiamato “la vache qui pleure” (la mucca che piange), testimonianza di un passato in cui quest’area oggi di sabbia e dune era un luogo verdeggiante e abitato da uomini e animali. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Djanet, principale città dell'Algeria sudorientale e capitale del Tassili, è un'oasi conosciuta anche come “la perla del deserto” per la splendida palmerie che la circonda. Nel 1982, il Tassili n'Ajjer è stato riconosciuto come patrimonio culturale e naturale mondiale per gli splendidi scenari desertici e le testimonianze di pitture ed incisioni rupestri di epoca preistorica; nel 1986 l'UNESCO l'ha inserito anche all'elenco delle Riserve della Biosfera patrimonio dell’umanità.
Djanet
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Dar Dhiaf Hotel 2* o La Grotte Des Ambassadeurs 2* o similare |
Prima colazione. Partenza in direzione sud verso il Wadi Amais fino a raggiungere uno dei siti di arte rupestre più importante dell’area di Djanet: decine di incisioni rupestri di epoca neolitica testimoniano un passato in cui quest’area oggi di sabbia e dune era un luogo verdeggiante e abitato da uomini e animali. Rientro a Djanet per pranzo. Nel pomeriggio si parte alla scoperta del Tenerè, il cuore del Sahara, dalla grandi e piatte dune di sabbia sconfinate. Cena e pernottamento in hotel.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Djanet, principale città dell'Algeria sudorientale e capitale del Tassili, è un'oasi conosciuta anche come “la perla del deserto” per la splendida palmerie che la circonda. Nel 1982, il Tassili n'Ajjer è stato riconosciuto come patrimonio culturale e naturale mondiale per gli splendidi scenari desertici e le testimonianze di pitture ed incisioni rupestri di epoca preistorica; nel 1986 l'UNESCO l'ha inserito anche all'elenco delle Riserve della Biosfera patrimonio dell’umanità.
Djanet/Algeri
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Hotel Du Val 4* o similare |
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Algeri. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si completano le visite di Algeri con la visita al Jardin D’Essay e al monumento dei Martiri. Cena. Pernottamento in hotel.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Tipasa è una città dell'Algeria, fondata nel 1857 dai fenici, famosa per le sue spiagge sabbiose e venne inserita nel 1982 nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
Le vie di questa città punico-romana si snodano tra le palme che digradano verso la costa, luogo preferito dallo scrittore Albert Camus, e dove ben conservati rimangono l'anfiteatro, le terme ed i resti della basilica cristiana più grande d'Africa.
Algeri/Italia
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
L'aeroporto di Algeri, Aeroporto Houari Boumediene, è il principale scalo aeroportuale dell'Algeria, situato a circa 17 km a sud-est della capitale. Dispone di tre terminal: uno per voli internazionali, uno per voli nazionali e uno dedicato ai voli charter e low-cost. È un hub per la compagnia Air Algérie e offre collegamenti con numerose destinazioni in Europa, Africa, Medio Oriente e Nord America.