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(NT) RED CENTRE da Ayers Rock ad Alice Springs 5 giorni 4 notti classic road

Durata 5 giorni, 4 notti
Self drive
QUOTE A PARTIRE DA: Su richiesta
  • Discover Australia

Descrizione del tour

Un'esperienza entusiasmante lungo il cammino del pioniere John McDouall. Un viaggio attraverso le terre sacre di Uluru e Kata Tjuta; patrimonio dell' UNESCO, passando per Kings Canyon fino ad Alice Springs, cittadina che conserva ancora emblemi dei primi pioneri che qui giunsero a fine 800:
Centro Flying Doctor e la School of the Air.

Un strada viaggio che rappresenta l'essenza dell' "On the Road" ... chilometri e chilometri d'asfalto argenteo che taglia in due il bush, e confina con luoghi ai "margini" della civilizzazione, pub, roadhuose, vecchi mulini a venti, carcasse d'auto abbandonate in un'apparentemente incuria, ma che invece rappresentano l'Australia più autentica, dove la natura ha il sopravento sull'uomo.

Luoghi visitati

Ayers rock, Kings Canyon, Alice Springs

Paesi visitati



Itinerario Giornaliero

1

AYERS ROCK

Arrivo ad Ayers Rock in volo, in aeroporto ritiro del veicolo a noleggio in aeroporto della categoria come da programma. Trasferimento all'hotel della categoria prescelta e resto della giornata a disposizione. Siete nell'Outback, ... spazi infiniti, migliaia di chilometri senza tracce di civilizzazione, cieli che confondono con la terra, il silenzio sovrano e orizzonti che si perdono nell'infinito. Siete arrivati nella terra del popolo degli Anangu, nel "cuore" d'Australia i cui colori predominanti sono il rosso arenaria e il verde asparago. E' un luogo evocativo, intriso di misticismo e sacralità, la cultura aborigena che si fonde nella sacralità dei luoghi simbolo d'Australia: Uluru (Ayers Rock) o Kata Tjuta (Monti Olgas)... maestose architetture naturali, che emergono imponenti dal deserto e tutto dominano. Entrambi i due siti sono inseriti nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell' UNESCO. Una cosa da tenere sempre presente nell'aree desertiche: i colori. Più intensi, veri si vedono all'alba o al tramonto, quando la luce è tenue e filtra quasi orizzontalmente, questo è il momento giusto per i migliori scatti. Sopratutto in queste regioni dove la prevalenza delle rocce e di arenaria e con i rilessi della luce del sole; all'alba e al tramonto, creano dei giochi di luce davvero sorprendenti. !! Giornata a disposizione per visite a piedi alla base del monolito; consigliata quella a Mutitjulu, una sorgente di acqua naturale che la leggenda Tjukurpa racconta essersi formato dopo uno scontro tra due serpenti ancestrali, Kuniya e Liru. Gli archeologi sostengono che questa località sia abitata dagli aborigeni da almeno 22.000 anni. Oppure potrete percorrere l'inera base del monolito lungo una stradina sterrata per 9 km, vitando le ore più calde del giorno portando con se scorte 'acqua L’importanza culturale che il Parco Nazionale di Uluru-Kata Tjuta rappresenta per la popolazione locale (gli aborigeni Anangu), può essere meglio apprezzata durante la visita al Centro Culturale. Ayers Rock è il simbolo dell’Australia per antonomasia. Questo misterioso Monolito di sabbia, situato a 500 Km a Sud-Ovest di Alice Springs, è alto 350 m e largo 7.5 Km. Non è una roccia, ma la punta di un conglomerato di sassolini, fondo di ciò che fu un lago interno circa 600 milioni di anni fa. Per gli aborigeni, la Roccia è il “Luogo Sacro dei Sogni”, e tutt’intorno si trovano pitture rupestri. E’ interessante osservare come la roccia cambia drasticamente colore a seconda della luce e del tempo: sfumature che vanno dal rosso, al viola, sino al buio totale che determina il calare della notte. Pochi sanno che fu scoperta da William Gosse nel 1873 (l’anno prima Ernest Giles la scambiò in lontananza per una collina!) e dedicata al primo ministro dell’epoca, Henry Ayers. Approfittate di questo primo giorno per dedicarvi alla visita di Uluru c'è una stradina battuta che vi può consentire di costeggiarlo per 9 km, evitando le ore più calde del giorno portando con se scorte 'acqua Il complesso alberghiero di Ayers Rock " Voages Resort" è in grado di offrire oltre a diversi tipi di sistemazione, per ogni tipo di esigenza o budget, anche tutta una serie di servizi complementari per favorire la corretta distribuzione di informazioni riguardanti la zona. Giornalmente è a disposizione dei visitatori un efficiente Travel Desk in grado di organizzare trasferimenti, escursioni di ogni genere, diurne e notturne, attività sportive, animazione serale. Recentemente ristrutturato in tutte le sue parti, rappresenta un’oasi di progresso e di diffusione della cultura aborigena del Red Centre australiano. RICORDARSI: Prima di accedere al parco dovrete tramite un app apposita pagare con carte di credito le Kata Tjuta National Park Fees il cui costo è di circa 38 aud totali e il pass dura 3 giorni, prenotabile sul sito: https://book.parksaustralia.gov.au/passes/uluru/ ARTE ABORIGENA L’arte per gli aborigeni è il medium, il tramite, il collegamento con il Mondo Soprannaturale; costituisce “ l ’identità individuale e di gruppo ed è la relazione tra gli uomini e la terra. Gli artisti aborigeni utilizzano i simboli ancestrali che si ritrovano nelle pitture rupestri, nelle decorazioni effettuate sul corpo per partecipazione alle cerimonie sacre e nei tracciati sulla sabbia. L’unione di tutti i segni è il racconto, intriso di sacralità, del territorio, nella loro storia. Disegni puntiformi la cui materia deriva da scabre di roccia arenaria, e da le piante che con loro condividono queste aspre terre. L’unione indissolubile tra uomo e terra, elementi naturali che si trasformano in sacre credenze di ciò che siamo stati, quello che siamo e che diverremo.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Field of Light, alimentata completamente a energia solare, è un'installazione luminosa ai pieid di Uluru (nome aborigeno di Ayers Rock) dell'artista di fama internazionale Bruce Munro. È composta da oltre 50.000 luci che si illuminano al tramonto e brillano tutta la notte, dando vita a uno spettacolo unico in uno dei luoghi più iconoci dell'Australia e del mondo. Un’esperienza davvero unica che combina l’arte più moderna con la natura incontaminata e la spiritualità del luogo. Bruce Munro ha concepito l’idea di Field of Light durante la sua visita a Uluru nel 1992, poi presentata per la prima volta nel 2004 al Victoria & Albert Museum di Londra. L'installazione ha aperto nel 2017 e copre un'area grande come quattro campi da calcio. Nella lingua locale Pitjantjatjara è chiamata Tili Wiru Tjuta Nyakutjaku, ovvero "ammirare tante, bellissime luci".


2

AYERS ROCK (80 km)

Mattinata a disposizione per visitare i Monti Olgas . A circa 35 km dal vostro hotel, ai confini del Parco di Uluru, si trovano anche i Monti Olgas (Gli Olgas - una serie di 36 magnifiche "cupole" naturali - sono considerati il risultato di millenni di erosioni eoliche e pluviali. Il loro nome aborigeno Kata Tjuta significa il Luogo delle Molte Teste. La teoria ci dice che probabilmente un tempo gli Olgas fossero un unico enorme monolito - più vasto dell'Ayers Rock - trasformato e suddiviso poi in molte montagne tondeggianti proprio a seguito di fenomeni naturali). Qui si può intraprendere un sentiero di bassa difficoltà lungo il Walpa Gorge della durata di circa 2 ore e 30 minuti, che vi condurrà fino alla "Valle dei Venti" Per la sera (tramonto o notturna) potrete acquistare il biglietto (facoltativo non incluso) della Field off Lights un tappeto di 50 mila luci al led che illuminano il deserto rosso di Ayers Rock, oppure cenare in uno dei tanti ristoranti del Voyages Resort o per una serata più imformale andare al Pub dell'Outback Pioneer

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

I Monti Olgas o Kata Tjuta sono 28 cupole tondeggianti di granito, basalto e sisto, che assomigliano a enormi pagliai. Il monte più alto, di 545 metri, dà il nome a tutto il gruppo e si chiama infatti Mount Olga. Le formazioni si trovano nel Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta, a 465 chilometri a sud ovest di Alice Springs, nel Territorio del Nord. Uluru/Ayers Rock si trova a 21 chilometri di distanza. 

Kata Tjuṯa nella lingua Pitjantjara significa “molte teste. Il sito è ritenuto sacro dalle popolazioni aborigene, esattamente come lo è Uluru. Secondo le leggende del Dreamtime (per gli aborigeni, l’epoca antecedente la creazione) si dice che il serpente Wanambi viva sulla cima del Mount Olga e scenda solo durante la stagione secca. 

Si ritiene che questo sito fosse un immenso letto di roccia sedimentaria modellato nella attuale struttura, nel corso di milioni di anni, da continue erosioni causate da tempeste di sabbia e agenti atmosferici. 

 

 


3

AYERS ROCK / KINGS CANYON (390 km)

Partenza per Kings Canyon oggi ci si inoltra nel cuore dell'outback australiano. La parola outback è un neologismo unico che si utilizza solo in Australia, è sta a significare tutte quelle aeree disabitate, dove la presenza dell’uomo e rarefatta e la protagonista è la natura e il selvaggio paesaggio australiano. Si precorre il primo tratto lungo la Lasseter HWY, dopo circa 85 km fermatevi alla Curtin Station per una sosta in una vera petrol station. Poco dopo parcheggiate c’è un promontorio dove fare i migliori scatti sull’imponente MT Conner della famiglia Curtin che qui giunse nel 800 alla ricerca dell’oro. Arrivati all’incrocio con la Luritja Rd, svoltate a sinistra e in paio d’ore sarete al Kings Canyon Resort. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione nella struttura prescelta. Serata a disposizione. .. alla sera fate due passi, distanziatevi un'attimo dalle fonti di luce, e luci e volgete lo sguardo all'insù, rimarrete rapiti dalla bellezza della volta stellata. Nell'emisfero australe, potrete vedere stelle e costellazioni, non visibili dall'Italia, con la "Via Lattea" la " Milky Way"; come la chiamano in Australia, nitida che sprigiona una luce dalle mille sfumature.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Kings Canyon si trova nel Watarrka National Park, nel Territorio del Northern Australia, ed è situato all'estremità occidentale della George Gill Range, all'incirca a metà tra strada Alice Springs e Uluru. Si tratta di un’antica formazione di ripide pareti di roccia rossa, create milioni di anni fa a seguito dell’erosione di vento e sabbia, che si staglia al di sopra di una foresta di palme, ed è un'importante area di conservazione e rifugio per oltre 600 specie di piante e animali endemici australiani. Particolarmente suggestiva, scendendo nel canyon il Giardino dell’Eden, una piscina naturale permanente circondata da una vegetazione rigogliosa. 

Il Watarrka National Park prende il nome dal termine aborigeno che indica il bush tipico della zona, l'acacia ligulata; la popolazione dei Luritja vive qui da oltre 20.000 anni.


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KINGS CANYON / ALICE SPRINGS (475 km)

Giornata impegnativa ma ricca di entusiasmanti esperienze !!. Di buon ora, per sfruttare la frescura del mattino, e con comode scarpe, si scala Kings Canyon (3 ore circa il giro completo). Strapiombi mozzafiato, formazioni rocciose dalle insolite forme e magnifici panorami sul Parco Nazionale di Watarrka ripagano la camminata (segnaliamo che per chi desiderasse effettuare una passeggiata meno faticosa, c'è un percorso alternativo alla base del canyon). P.S. Non dimenticate di fare la spesa al supermercato (soprattutto acqua e panini) Se avete previsto di iniziare la camminata intorno alle 06 del mattino, intorno alle ore 09/09.30 dovreste aver terminato e se siete alloggiati al Kings Canyon Resort, avete il tempo per tornare in camere rinfrescarvi e fare il check-out. Appena fuori del Resort c'è una pompa di benzina, un bar e un piccolo market. Oggi la tappa è piuttosto lunga, ma viaggerete su strade asfaltate poco trafficate. Mettete su la musica che preferite e vivete a pieno l' on the road australiano. Da non mancare almeno una fermata nelle pompe di benzina/station. In uscita dal Kings Canyon vi dovrete dirigere a Sud solitarie dove incontrare un' altro veicolo è l'eccezione e non la regola. Proseguite a sud lungo la Luritja Rd; per un tratto rifarete la strada percorsa ieri, arrivati all'incrocio con la Lasseter Way girate a sinistra direzione Alice Springs, dritto fino alla località di Erdunde, cui si incrocia la leggendaria Stuart Hwy e girate a sinistra, dopo poco se volete fare una sosta sulla sinistra c'è una caratteristica fuel Station, dove fare il pieno e mangiare. Da qui, siete circa a metà del viaggio, sempre direzione nord fino alla cittadina di Alice Springs, dove giungerete in tardo pomeriggio. Sistemazione nell' hotel prescelto e serata a disposizione. Alice Springs è un piccolo paese e le vie del centro gravitano intorno a Todd Street, e se cercate un ristorante per la sera, è il quartiere giusto.

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Alice Springs venne edificata per ospitare i lavoratori e le famiglie dell’Australia Overland Telegraph Line. Nel 1872, infatti, fu completata la costruzione di questa fondamentale linea telegrafica che mise in comunicazione l’Australia con il resto del mondo.

Oggi la stazione non è più attiva, ma è diventata un’importante attrazione turistica e si trova all’interno di un grande parco cittadino. Da non perdere, l’Araluen Cultural Precinct per saperne di più sulla cultura aborigena di tutta la zona e la galleria d’arte Papunya Tula (che prende il nome dal principale movimento artistico aborigeno) che ogni anno accoglie migliaia di appassionati del settore.


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ALICE SPRINGS (20 km)

Sulla base di questi orari potete organizzarvi la mattinata o la giornata di visite facoltative di Alice Springs, se invece il vostro volo è alla mattina farete il trasferimento diretto in aeroporto. Approfittate per fare una breve visita di Alice Springs. Sulla Todd Street trovate numerosi caffè e boutique, d'interessante certamente la "Royal Flying Doctors", la Stazione del telegrafo ed il Desert Park, capace di "raccontare" la storia del deserto, con le sue piante, gli animali e le popolazioni che abitano questi habitat unici. Per 40.000 anni Alice Springs ha rappresentato il "luogo d'incontro" tradizionale in cui il popolo Arrernte svolgeva il proprio commercio di manufatti, conoscenze, arte e cultura. Visitando l'Aboriginal Art and Culture Centre di Alice Springs avrete l'occasione di entrare in contatto con questa cultura. Qui, il popolo Arrernte vi farà conoscere l'arte, l'artigianato, la cucina e le leggende che arricchiscono la loro cultura. Potrete imparare a suonare il didgeridoo e a lanciare il boomerang, e scoprirete alcuni dei simboli che si nascondono dietro l'arte dell'Australia centrale o del bush tucker... non per tutti !!

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Aggiungi un po' di relax con un soggiorno mare