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Perle del Mekong: Laos e Cambogia

Durata 13 giorni, 10 notti
Viaggi con Tour Leader
QUOTE A PARTIRE DA: 3364
  • Mistral Tour
  • Viaggi Tour Leader

Esclusiva Mistral Tour

Descrizione del tour

Adagiati lungo il corso del Mekong, Laos e Cambogia svelano le loro stupefacenti bellezze in un viaggio straordinario. Le loro antiche capitali, Luang Prabang e Angkor, sono autentiche gemme e Patrimonio dell’Umanità.

Luoghi visitati

Luang Prabang, Vientiane, Done Khong, Preah Vihear, Siem Reap, Phnom Penh

Paesi visitati



Itinerario Giornaliero

1

Italia/Luang Prabang

Partenza con il volo per Luang Prabang. Pasti e pernottamento a bordo.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE


2

Luang Prabang

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Luang Prabang View o sim

Arrivo a Luang Prabang. Sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Luang Prabang, l'antica capitale reale posta in una valle sul medio corso del Mekong. Per l’incomparabile bellezza del sito ambientale e per la straordinaria ricchezza di capolavori di architettura religiosa buddhista, l’UNESCO la ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Sono più di trenta i complessi monasteriali dai quali si promana il mistico senso di spiritualità che sommerge ogni visitatore; fra i tanti non si può mancare alla visita di alcuni gioielli come il Vat Visoun, il Vat Sené, il Vat Xieng Thong. Per ammirare i dolci colori del tramonto si sale al Vat Chom Si, posto al culmine del Phu Si, la collina sacra che domina il paesaggio di Luang Prabang. Cena e pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Il Wat Visoun, costruito nel 1520 dal re Visounnarat, è uno dei più antichi e bei templi della città di Luan Prabang.

L'enorme That Makmo, uno dei templi di cui è composto, a causa della sua strana forma, è conosciuto come melone stupa.


3

Luang Prabang

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Luang Prabang View o sim

Prima colazione. Partenza in bus alla volta di Pak Ou. Lungo il tragitto sosta ad un campo di elefanti. Si prosegue per il villaggio Ban Ou dove si lavora il Cotone ed il Villaggio di Ban Sangkai per assistere alla preparazione del famoso Lao Lao, grappa ottenuta dalla distillazione del riso fermentato. Dopo il pranzo, là dove il fiume si restringe e la parete di roccia incombe, si sale alle sacre grotte di Pak Ou che nel corso dei secoli la fede popolare ha colmato di migliaia di statue del Buddha. Nel pomeriggio rientro in barca a Luang Prabang ammirando il paesaggio fluviale ed i villaggi rivieraschi. Breve trasferimento in bus per il centro città, in tempo per immergersi nel colorato mondo del mercato dei prodotti artigianali che al calar del sole si apre sulla via che corre tra il Phu Si e l’antico Palazzo Reale. Cena e pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Vicino alla località di Pak Ou si trova il gruppo di grotte che al cui interno sono situate diverse sculture lignee di Buddha in miniatura.

Nelle raffigurazioni il Buddha assume diverse posizioni di meditazione, d'insegnamento e di pace.

La grotta inferiore, più piccola e illuminata da sole, si chiama Tham Ting e quella superiore, più profonda e buia, si chiama Tham Phum.


4

Luang Prabang/Vientiane

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Green Park Boutique o sim.

Svegliandosi prima dell’alba si può andare nella via centrale di Luang Prabang per vedere la lunga fila di oltre 200 monaci che, silenziosi, sfilano tra la riverente popolazione che offre loro il cibo della giornata. Si rientra in albergo per la prima colazione. Visita del Museo Nazionale, posto nell’edificio del Palazzo Reale costruito nel 1904 e che ora ospita un ricca collezione degli oggetti appartenuti al tesoro della famiglia reale e, soprattutto, il Phra Bang, la statua in oro alta 83 centimetri che secondo la tradizione è simbolo del regno di Lane Xang dal XIII secolo. Seconda colazione. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno veloce per Vientiane. Nel pomeriggio giro della città. Passando a lato del Patuxai o “Porta della Vittoria”, il memoriale dedicato a tutti i Laotiani caduti durante tutte le guerre, si raggiunge il luogo più sacro di tutto il Laos, il That Luang, il grandioso stupa che si dice contenga una reliquia del Buddha che la tradizione vuole che sia stata qui portata nel III secolo avanti Cristo. Nel cuore della città vecchia, il chiostro dell’antico Vat Si Saket accoglie più di duemila immagini del Buddha che, si dice, lo abbiano preservato dalle distruzioni portate dagli eserciti siamesi nel 1828. Sul lato opposto della strada, la raffinata architettura classica del Ho Phra Keo accoglie il Museo di arte religiosa con una stupenda statuaria buddhista in bronzo. Cena e pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Lo stupa di That Luang è un grande stupa interamente coperto di oro situato al centro di Vientiane, in Laos.

È considerato il più importante monumento nazionale situato nel Laos, oltre che uno dei simboli della nazione.

Sin dalla sua prima costruzione nel III secolo, a causa di diverse invasioni straniere sul territorio, lo stupa ha dovuto subire diverse ricostruzioni fino al 1930.

 


5

Vientiane/Done Khong

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Pon's Arena o sim.

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di linea per Pakze. Attraversato il Mekong si raggiunge a Sud-Ovest un monte alto 1416 metri e culminante con un pinnacolo a forma di linga: il Vat Phou. Antico luogo di culto dei geni della montagna e degli spiriti delle acque, nel VI secolo gli Khmer del Cenla vi costruirono un tempio in onore del dio Shiva. Gli imperatori di Angkor considerarono questo luogo il loro “tempio dinastico”. Seconda colazione. Tornati sulla riva sinistra si procede verso Sud seguendo il corso del fiume fino a dove il corso del Mekong si allarga a dismisura accogliendo isole e isolotti dove gli abitanti traggono la vita dalla pesca e dalle colture tropicali. Si prosegue poi ancora verso Sud fino a raggiungere Don Khong, la grande isola ove il tempo pare essersi arrestato a tempi antichi. Cena e pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Il Wat Phou è un tempio khmer costruito sulla pendici orientali del monte Kao, nei pressi di Champasak, sulla sponda destra del Mekong, nel Laos meridionale.

Insieme agli antichi insediamenti nel paesaggio culturale di Champasak, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

In lingua lao il suo nome significa Tempio della montagna: il monte Kao, nell'antichità, possedeva un particolare significato religioso per via della forma del suo picco che ricorda il lingam (ovvero la forma fallica sotto cui viene spesso adorato il dio Śiva).

Il tempio è stato costruito a più riprese tra il VII ed il XIV secolo, sebbene la maggior parte delle strutture e dei rilievi attualmente visibili risalga al XII secolo.


6

Done Khong

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Pon's Arena o sim.

Prima colazione. Lasciata l'isola di Done Khong e traghettato sulla riva sinistra del Mekong si segue il corso del fiume fino a presso l'isola di Khone dove le acque, possenti e limacciose, ma ancora incontaminate, precipitano verso la pianura cambogiana con le cascate di Pha Peng, Seconda colazione. Rientro in hotel nel pomeriggio e tempo a disposizione per relax. Cena e pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

L'isola di Khong o Don Khong è l'isola più grande e sede dell'amministrazione nell'arcipelago fluviale di Si Phan Don, situato nel fiume Mekong, nel distretto di Khong, nella provincia di Champasak, nel sud del Laos.

L'isola è lunga 18 chilometri (nord-sud) e misura 8 chilometri nel suo punto più largo.

L'ex presidente del Laos, Khamtai Siphandon, ha una residenza sull'isola: questo spiega l'alta qualità delle infrastrutture locali, come le strade asfaltate e l'elettricità.

Come su tutte le isole di Si Phan Don, il miglior modo per visitare Don Khong è affittare una bicicletta e girare lungo le stradine che attraversano i piccoli villaggi sparsi per l'isola. Qui si trovano ancora i resti dell'unico tratto di ferrovia costruita nel Laos, utilizzata per sorpassare il vicino sistema di rapide e cascate che inibiscono la navigazione.

 


7

Done Khong/Preah Vihear

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Preah Vihear Boutique o sim.

Prima colazione. Dalla frontiera laotiana la strada attraversa un paesaggio selvaggio fino al ponte sul Sekong da cui si giunge a Stung Treng, primo capoluogo di provincia cambogiano, adagiata sulla riva sinistra dell'immenso Mekong da cui i pescatori locali traggono vita e sostentamento. Seconda colazione. Nel pomeriggio si procede verso Ovest costeggiando i monti dell’altopiano del Dangrek e attraverso una regione boscosa e selvaggia, si raggiunge il tempio di Preah Vihear: si sale al grandioso edificio dinastico fatto costruire dai sovrani di Angkor su un dirupo che domina la campagna da un’altezza di cinquecento metri. Le più antiche costruzioni risalgono all’Anno Mille. Cena e pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Stung Treng si trova vicino alla sua confluenza con il Mekong ed è una tranquilla cittadina, ma con molto traffico di transito diretto a nord verso Laos, a sud verso Kratie, a est per Ratanakiri e ad ovest per Siem Reap.

Le principali attrazioni di Stung Treng si trovano vicino al confine con il Laos, dove si può andare in kayak verso un branco di delfini Irrawaddy e si può continuare a valle lungo un bel tratto del Mekong punteggiato da foreste allagate.

                        


8

Preah Vihear/Angkor

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Hotel Anjali o sim.

Prima colazione. In mattinata partenza alla volta di Siem Reap passando da Anlong Veng che fu, fino al 1998, il rifugio degli ultimi Khmer Rossi. Seconda colazione. La gente di oggi chiama Koh Ker o “Isola preziosa”, l’antica città di Lingapura che occupava una superficie di circa 35 chilometri quadrati. Al centro della città c’è il baray, il Rahal, che è scavato nel terreno ed è chiuso da un muro di laterite. L’acqua arriva da un torrente che scorre da Nord a Ovest. Ha una superficie di 1200 metri per 560. Nella costruzione dei templi è stata usata molta laterite che è ancora oggi in un buono stato di conservazione. L’arenaria è stata usata solo per i riquadri delle porte di accesso e gli architravi di prasat e gopura. Sono interamente in arenaria i gopura di Prasat Thom e di Prasat Krachap ma lo stato di degrado delle decorazioni dimostra che è arenaria non di buona qualità. Le costruzioni in mattone sono molto deteriorate. I fori che si vedono nelle strutture in pietra ci dimostrano che c’erano delle “verande” in legno davanti agli ingressi dei prasat e che i tetti delle gallerie e delle sale erano fatti con travi in legno che sostenevano delle tegole. Arrivo a Siem Reap e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Anlong Veng è una piccola cittadina situata nel distretto omonimo della provincia di Oddar Meancheay, nel nordovest della Cambogia.

Alonb Vene è nota per la sua connessione con gli ultimi giorni dei Khmer rossi. Pol Pot, Ta Mok, Son Sen e Khieu Samphan, i leader dell'organizzazione, avevano tutti una casa qui.

Il distretto ospita anche le tombe di Pol Pot e Ta Mok, così come i resti della struttura in cui Pol Pot è stato condannato per crimini contro il popolo cambogiano. 


DAL
9
AL
10

Angkor

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Hotel Anjali o sim.

Pensione completa. Giornate dedicate alla visita dei templi di Angkor: la più estesa area archeologica del mondo dove gli archeologi classificarono 276 monumenti di primaria importanza. Il capolavoro indiscusso dell’architettura e dell’arte khmer è comunque Angkor Vat con milleduecento metri quadri di raffinati bassorilievi che offrono la spettacolare testimonianza di un’arte figurativa di eccelsa raffinatezza. Le immagini che hanno creato il “mito” di Angkor si scoprono a Ta Prohm dove giganteschi alberi sorgono fra l’intrico di torri santuario, enormi radici avvolgono le gallerie, arbusti germogliano dai tetti di ogni costruzione ed il visitatore non riesce più a distinguere l’opera dell’uomo dalle creazioni della natura. Visita della cittadella fortificata di Angkor Thom con le sue imponenti mura e le splendide porte monumentali ed al suo centro il Bayon con i suoi bassorilievi di enorme realismo e forza espressiva che fanno corona a 54 torri-santuario. Intorno sorgono il Baphuon, l'antico Palazzo reale con il Phimeanakas, la Terrazza degli Elefanti e la Terrazza del Re Lebbroso. Una delle più antiche costruzioni sacre è Prasat Kravan del 921: cinque santuari dedicati al culto di Vishnu, costruiti in mattone. Sempre il mattone venne utilizzato per edificare nel 952 il Mebon, il tempio che sorgeva su un isolotto artificiale al centro del grande bacino del Baray orientale. L'uso dell'arenaria trionfa nel possente Ta Keo mentre i temi della classicità trovano prima espressione nel delizioso Thommanon. Una delle più antiche costruzioni sacre è Prasat Kravan del 921: cinque santuari dedicati al culto di Vishnu, costruiti in mattone. Sempre il mattone venne utilizzato per edificare nel 952 il Mebon, il tempio che sorgeva su un isolotto artificiale al centro del grande bacino del Baray orientale. Dal perfetto rettangolo del bacino del "Bagno reale", Srah Srang, inizia il percorso fra i santuari del XII secolo: il monastero di Banteay Kdei, la "Cittadella delle Celle"; il mistico e silenzioso Ta Som; l'enigmatico e sorprendente Neak Pean ed il grandioso santuario buddhista di Prah Khan, il tempio della “Sacra Spada”. Pernottamenti.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Angkor Thom è il nome attualmente usato per il sito angkoriano corrispondente all'ultima, e più duratura, delle capitali dell'Impero Khmer.

Con una superficie di 10 km quadrati, l'ultima grande capitale dell'impero Khmer, giustamente nominata, ha portato il monumentale a un livello completamente nuovo.

Centrata su Bayon, il tempio surreale di Jayavarman VII, Angkor Thom è racchiusa da un formidabile jayagiri (muro quadrato) alto 8 metri lungo 13 km e circondata da un jayasindhu (fossato) largo 100 metri.

Al centro della cinta muraria si trovano i monumenti più importanti della città, tra cui Bayon, Baphuon, il Royal Enclosure, Phimeanakas e la Terrazza degli Elefanti.

Per esplorare Angkor Thom in profondità, si consiglia dedicare mezza giornata di tempo.


11

Angkor/Phnom Penh

Categoria Sistemazione Trattamento
4 stelle Palace Gate Hotel o sim.

Prima colazione. Percorrendo l'antica "Via reale" ci si arresta al poderoso ponte a diga di Kompong Kdei, fatto costruire da Jayavarman VII nel XII secolo e si attraversa la rigogliosa pianura disseminata di villaggi con le case in legno, bambù e foglie di palma. Si percorre la strada che conduce fino alle rive del Grande lago, dove sono ormeggiate decine e decine di barche che ospitano le case galleggianti del villaggio dei pescatori che qui hanno le loro abitazioni, le scuole, la chiesa, i negozi, gli uffici pubblici, gli allevamenti di pesce, tutti costruiti su barconi e piattaforme galleggianti che si alzano e abbassano seguendo il regolare ritmo delle piene del lago. Seconda colazione. Lasciata Kompong Thom si prosegue verso la capitale . Dopo una doverosa sosta a Skun, la cittadina capitale dei "ragni fritti" si raggiunge Phnom Penh nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Skoun è una piccola cittadina, capoluogo del distretto di Cheung Prey situata nella provincia di Kampong Cham.

E’ nota per la sua "specialità gastronomica" come "Spiderville": i ragni fritti.

Si tratta di tarantole allevate in buchi nel terreno nei villaggi circostanti, e pare che tale abitudine alimentare sia sorta durante il regime dei Khmer Rossi, a causa della scarsità di cibo.


12

Phnom Penh/Italia

Prima colazione. Mattinata giornata dedicata alla parte "Classica" di Phonm Penh, Capitale della Cambogia, che comprende la visita del Museo Nazionale, prezioso scrigno che racchiude i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, e dell’area del Palazzo Reale con la Sala del Trono, in cui ancora oggi il Sovrano concede le sue udienze, e del contiguo complesso della Pagoda d’Argento. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per l’Italia.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

La Pagoda d'Argento è situata all'interno del Palazzo Reale che sorge su una delle strade principali di Phnom Penh. La pagoda è così chiamata per le sue 5329 piastrelle d'argento che ne compongono il pavimento.

La scala che conduce alla Pagoda d'Argento è realizzata in marmo italiano. A rivaleggiare con il pavimento d'argento c'è il Buddha di smeraldo, una straordinaria scultura in cristallo seduta su un imponente piedistallo dorato. L'aggiunta al sontuoso mix è un Buddha in oro massiccio a grandezza naturale adornato con 2086 diamanti, il più grande del peso di 25 carati.

Lungo le pareti della pagoda ci sono esempi di straordinario artigianato Khmer, tra cui maschere intricate usate nella danza classica e dozzine di Buddha d'oro. I tanti doni preziosi dati ai monarchi della Cambogia dai capi di stato stranieri appaiono piuttosto privi di spirito se esposti accanto a un'arte Khmer così diversa ed esuberante.

 


13

Italia

Arrivo in giornata

MAPPA PUNTI DI INTERESSE


Aggiungi un po' di relax con un soggiorno mare