Tesori dell’Est … alla scoperta delle origini
Descrizione del tour
Un tuffo nel passato, dove il tempo pare essersi fermato, dove le tracce di antichissime civiltà si contrappongono al presente, lontano dai sentieri più battuti; un viaggio attraverso l’altro volto della Turchia… innegabilmente quello più autentico!
Luoghi visitati
Van, Diyarbakir, Mardin, Harran, Urfa, Monte Nemrut, Adiyaman, Gaziantep
Note informative
** IMPORTANTE **
OPERATIVI AEREI
Gli orari di tali voli sono indicativi, soggetti a riconferma e non costituiscono in nessun caso parte del contratto, in quanto soggetti a variazioni da parte delle compagnie aeree anche senza preavviso.
Paesi visitati
Itinerario Giornaliero
Italia / Van
| Categoria | Sistemazione | Trattamento |
| Partenza da Malpensa | Ramada by Wyndham Van 4* o similare | Cena e pernottamento |
| Partenza da Roma | Ramada by Wyndham Van 4* o similare | Cena e pernottamento |
| Partenza da Venezia | Ramada by Wyndham Van 4* o similare | Cena e pernottamento |
| Partenza da Bologna | Ramada by Wyndham Van 4* o similare | Cena e pernottamento |
Partenza per Van con voli di linea via Istanbul. All’arrivo in aeroporto incontro con l’incaricato che si occuperà del vostro trasferimento in albergo. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Van è una città della Turchia orientale, posta sulle rive del lago omonimo e capoluogo della provincia. La sua storia ha radici molto antiche perché dal IX secolo a.C. era la capitale del regno di Urartu, che si estendeva fino a comprendere il Monte Ararat, sul quale secondo l’Antico Testamento si troverebbe l’Arca di Noè. Della gloriosa capitale restano le rovine della cittadella, Van Kalesi, la più imponente delle numerose fortezze costruite in quell’epoca nei territori dell’Asia Minore. Van fu in seguito governata da Bizantini, Selgjiuchidi, Ottomani, che lasciarono importanti tracce del loro passaggio, andate purtroppo in gran parte perdute durante la Prima Guerra Mondiale, quando Van, a quel tempo capitale dell’Amministrazione dell’Armenia occidentale, fu devastata dalle truppe ottomane e l’abitato ricostruito più a est. Van è stata spesso definita «la perla dell'Est» per la bellezza dei suoi panorami.
Regione del lago di Van
| Categoria | Sistemazione | Trattamento |
| Partenza da Malpensa | Ramada by Wyndham Van 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Roma | Ramada by Wyndham Van 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Venezia | Ramada by Wyndham Van 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Bologna | Ramada by Wyndham Van 4* o similare | Pensione completa |
Prima colazione in albergo. Incontro con la guida e partenza per la visita di Cavus¸tepe dove si potranno ammirare i resti di una postazione degli urartei e visitare il castello medievale di Hosap, situato su una collina. Proseguimento verso Gevas¸ dove si effettuerà un trasferimento in barca all’isola di Akdamar. Sull’isola si visiterà la chiesa di Santa Croce, meraviglia di architettura armena e rinomata per le numerose raffigurazioni in bassorilievo che ne ornano le pareti e che illustrano episodi del Vangelo e della Bibbia. Dopo la visita, rientro al punto d’imbarco per il pranzo. Visita di un laboratorio dove si producono i tipici tappeti locali. Trasferimento di rientro in albergo a Van. Cena e pernottamento in albergo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Il lago di Van, il più grande della Turchia, è un lago salato di circa 3.750 chilometri quadrati, nato dall'eruzione di un vulcano la cui lava bloccò uno dei fiumi circostanti che lo crearono. Attualmente riceve acqua da numerosi corsi che scendono dalle montagne vicine ed è uno dei più grandi laghi senza sbocchi al mondo. Largo al massimo 119 chilometri e profondo in media 171 metri, è un lago molto suggestivo e soprattutto incontaminato. Nelle sue acque vive soltanto una specie di pesce, pare anche molto buono.
Come tutti i laghi che si rispettano, anche quello di Van ha le sue leggende, come la misteriosa creatura simile a un dinosauro di oltre 15 metri che ogni tanto viene avvistato.
Una curiosità: vicino al lago vive una particolare specie di gatto che ha occhi di diverso colore l'uno dall'altro e pesca per nutrirsi.
Van / Diyarbakir
| Categoria | Sistemazione | Trattamento |
| Partenza da Malpensa | Radisson Blu Diyarbakir 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Roma | Radisson Blu Diyarbakir 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Venezia | Radisson Blu Diyarbakir 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Bologna | Radisson Blu Diyarbakir 5* o similare | Pensione completa |
Prima colazione in albergo. Partenza di buon mattino per Diyarbakir. Pranzo in ristorante lungo il percorso. Sosta al ponte medievale di Malabadi, imponente edificio costruito su un affluente del Tigri, Batman Cayi, risalente al periodo degli Artuqidi, vassalli dei Turchi Selciuchidi. Arrivo a Diyarbakir nel tardo pomeriggio e visita della Moschea Ulu Camii, ricca di bassorilievi scolpiti sulle pareti in pietra da taglio. Seguirà la sosta al bastione Keçi Burcu, per ammirare da vicino l’impianto architettonico costruito con un basalto locale particolarmente scuro che dona un’atmosfera suggestiva al centro storico. In questo tratto, in cui la linea difensiva si avvicina al Tigri, si potranno ammirare il famoso ponte “a dieci campate”, ovvero con dieci arcate, e la pianura che si estende davanti alle mura, la Mesopotamia settentrionale. Tempo libero nel vecchio mercato. Trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in albergo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Diyarbakır o Diyarbekir, è una città del sudest della Turchia, situata lungo le sponde del fiume Tigri, e capoluogo della provincia omonima. È inoltre una delle città turche a contare la maggior presenza di Curdi, tanto da essere talvolta definita, dai curdi stessi e da alcuni osservatori esterni, come "la capitale del Kurdistan turco". Questa definizione non è comunque ufficiale, né tantomeno accettata dal governo di Ankara. La parte vecchia della città, circondata da mura romane e bizantine e i frutteti e campi che si trovano sulla sponda del Tigri, chiamati giardini Hevsel, sono stati dichiarati patrimonio umanità UNESCO. Nei pressi della città è inoltre molto sentita la festa del Nawruz, il capodanno curdo festeggiato il 21 marzo.
Diyarbakir / Mardin / Dara / Mardin
| Categoria | Sistemazione | Trattamento |
| Partenza da Malpensa | Ramada Plaza by Wyndham Mardin 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Roma | Ramada Plaza by Wyndham Mardin 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Venezia | Ramada Plaza by Wyndham Mardin 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Bologna | Ramada Plaza by Wyndham Mardin 5* o similare | Pensione completa |
Prima colazione in albergo. Trasferimento a Mardin, città situata sul pendio di una collina. Mardin presenta un arredo urbano simile a quello di Midyat, con le medesime facciate ornate con incisioni o rilievi, ma anche stradine che, a tratti, sono coperte con le parti aggettanti degli edifici, comunicanti in questo modo tra di loro. Pranzo in ristorante. Visita del monastero ortodosso siriaco giacobita, Deyr-ül Zaferan, costruito sui resti di un tempio dedicato al culto del Dio Sole. Proseguimento della visita degli enormi serbatoi d’acqua, della necropoli e degli altri resti di Dara. Rientro a Mardin e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in albergo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Cittadina nell'estremo sud-est della Turchia dove si possono ammirare delle belle abitazioni turche che risalgono al XII e XIII secolo e che ne conferiscono un aspetto tipicamente orientale. Dai vicoli marroni si possono scorgere i minareti e soprattutto l’antico castello. Qui si respira un’aria veramente multiculturale perché in città vivono gruppi etnici di cristiani, siriani, curdi e yezidi. Oltre che per la raffinata architettura, Mardin era famosa anche per la particolare lavorazione dell’argento a filigrana, che da qui si diffuse in tutta la Turchia. Nella città vecchia, dominata dalla cittadella del X secolo, sono da vedere la Grande Moschea del XII secolo, la Moschea Latifiye e il Kasımiye Medrese, l’antica scuola coranica.
Mardin / Gobekli Tepe / Harran / Sanliurfa
| Categoria | Sistemazione | Trattamento |
| Partenza da Malpensa | Doubletree by Hilton Sanliurfa 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Roma | Doubletree by Hilton Sanliurfa 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Venezia | Doubletree by Hilton Sanliurfa 5* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Bologna | Doubletree by Hilton Sanliurfa 5* o similare | Pensione completa |
Prima colazione in albergo. Partenza per la visita dell’antico santuario di Gobekli Tepe, che sorge sul punto più alto di una catena montuosa. Il sito fu eretto nel X millennio a.C., circa 11.500 anni fa, è probabilmente il tempio più antico del mondo. Misteriosamente l’intero complesso di pietre, colonne e sculture, fu deliberatamente sepolto intorno al 8.000 a.C. e rimase abbandonato per 500 anni. Partenza per Sanliurfa dove sorgeva, nel 1098, uno dei regni dei crociati, il principato di Edessa, per opera di Baldovino di Boulogne e Tancredi di Altavilla. Pranzo in ristorante. Proseguimento con la visita della grotta di Abramo e del Lago Sacro. Partenza per Harran, la prima città abitata nell’Età del Bronzo, per questo motivo importante nodo commerciale, culturale e religioso dell’epoca. Sono ancora conservate numerose case tradizionali a forma di uovo costruite interamente con il fango, testimonianza del suo passato storico di grande interesse archeologico. Qui nacque la prima università dell’antichità. Rientro in albergo a Sanliurfa e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in albergo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Si legge di Harran nel Libro della Genesi e qui Abramo visse per diversi anni. Le rovine di questa antichissima città dell’Alta Mesopotamia si trovano nella lontana provincia orientale di Sanliurfa. Da luogo di sosta per le carovane lungo le principali vie commerciali dell’antichità, divenne nel tempo un importante centro religioso in cui si insediò la prima università islamica. Della millenaria città restano solo rovine, delle mura di cinta, di parte delle fortificazioni e poco altro.
Vera attrazione locale sono gli edifici tradizionali di forma conica, che ricordano i trulli pugliesi di Alberobello, ma interamente costruiti di fango, e probabilmente utilizzati come abitazioni da almeno 3000 anni.
Sanliurfa / Monte Nemrut / Adiyaman
| Categoria | Sistemazione | Trattamento |
| Partenza da Malpensa | Park Dedeman Adiyaman 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Roma | Park Dedeman Adiyaman 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Venezia | Park Dedeman Adiyaman 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Bologna | Park Dedeman Adiyaman 4* o similare | Pensione completa |
Prima colazione in albergo. Partenza per Adiyaman. Lungo il percorso, sosta alla diga di Ataturk, sull’Eufrate. Arrivo ad Adiyaman per il pranzo. Trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere riservate. Dopo aver avuto un po’ di tempo libero a disposizione, partenza a bordo di pulmini per Karakus¸, il tumulo delle quattro nobildonne del regno della Commagene, il ponte romano di Cendere, i resti di Arsemea e la vetta del Nemrut Dag˘i, unico nel suo genere. La cima fu innalzata di decine di metri portandovi pietre frantumate per formare il tumulo dei re della Commagene. Le due terrazze sono contornate da statue gigantesche, composte da decine di blocchi di diverse tonnellate. Da un’altezza di 1500 metri, al tramonto, si gode di un magnifico panorama sulla valle dell’Eufrate e sui monti circostanti. Rientro ad Adiyaman. Cena e pernottamento in albergo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Questa montagna alta 2.150 metri nella catena dell'Antitauro è una delle mete più affascinanti della Turchia orientale. Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell'Unesco, è considerato il museo all'aperto più alto del mondo. Infatti, sulla sua sommità troneggia il mausoleo di Antioco I, sovrano dell’antico regno di Commagene, fondato nel I secolo a.C. sul territorio dell’attuale provincia di Adiyaman. Uomo di grande cultura e appassionato d’arte, Antioco I fece della sua tomba un luogo di culto tra i più spettacolari dell’Anatolia, tuttora il sito più visitato della provincia.
La fatica della salita in cima al monte viene ripagata dalla vista del monumentale sepolcro composto da un tumulo di pietre tagliate e circondato su tre lati da terrazze scavate nella viva roccia, su cui si ergono imponenti statue giganti scolpite in blocchi di pietra, alte fino a nove metri, raffiguranti divinità, animali e lo stesso Antioco. Ça va sans dire che la vista sul fiume Eufrate e sulla valle è eccezionale.
Adiyaman / Zeugma / Gaziantep
| Categoria | Sistemazione | Trattamento |
| Partenza da Malpensa | Novotel Gaziantep 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Roma | Novotel Gaziantep 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Venezia | Novotel Gaziantep 4* o similare | Pensione completa |
| Partenza da Bologna | Novotel Gaziantep 4* o similare | Pensione completa |
Prima colazione in albergo. Partenza per Gaziantep dove all’arrivo è prevista la visita del nuovo museo conosciuto con il nome di “museo di Zeugma”, dove si potranno ammirare i mosaici delle ville romane databili in un periodo tra il primo ed il terzo secolo d.C.. Il museo è suddiviso in due sale di cui una ospita i primi tesori salvati a Zeugma: Oceano e Teti, Dioniso sul carro trainato da leopardi, Icaro, il volto enigmatico di una donna (ma c’è chi dice che si tratti di Alessandro Magno) che qualcuno ha ribattezzato “la Monna Lisa di Zeugma”. Trasferimento nella vicina Zeugma, uno dei pochi punti in cui si poteva attraversare l’Eufrate nell’antichità e, per questo motivo, centro di grande interesse strategico dove sorgevano le ville dei romani benestanti. Pranzo in ristorante. Visita del sito archeologico di Zeugma. Rientro a Gaziantep e, tempo permettendo, si effettuerà una breve sosta per degustare il delizioso dolce tradizionale “baklava”. Trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in albergo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
La città di Gaziantep chiamata anche Antep, è situata nel sud-est della Turchia. Abitata fin dall’antichità, per anni è stata uno degli snodi lungo la Via della Seta, e oggi è una città moderna e all'avanguardia, e considerata la capitale culinaria del Paese, nominata nel 2015 dall’UNESCO come Creative City of Gastronomy. Infatti, può vantare la produzione della migliore baklava al pistacchio, e ricette della tradizione che vengono preparate rigorosamente seguendo quelle delle nonne sia nelle case private sia nei ristoranti. In città ci sono diversi musei, come quello Archeologico con reperti del periodo neolitico e ittita, e il Museo dei Mosaici di Zeugma, una città fondata intorno al 300 a.C. da un generale di Alessandro Magno, che al suo interno ospita mosaici di epoca romana dei quali il più famoso di tutta la collezione è quello della "Giovane zingara", dallo sguardo triste e gioioso nel medesimo tempo.
Gaziantep / Italia
| Categoria | Sistemazione | Trattamento |
| Partenza da Malpensa | Prima colazione | |
| Partenza da Roma | Prima colazione | |
| Partenza da Venezia | Prima colazione | |
| Partenza da Bologna | Prima colazione |
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia, via Istanbul.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
La città di Gaziantep chiamata anche Antep, è situata nel sud-est della Turchia. Abitata fin dall’antichità, per anni è stata uno degli snodi lungo la Via della Seta, e oggi è una città moderna e all'avanguardia, e considerata la capitale culinaria del Paese, nominata nel 2015 dall’UNESCO come Creative City of Gastronomy. Infatti, può vantare la produzione della migliore baklava al pistacchio, e ricette della tradizione che vengono preparate rigorosamente seguendo quelle delle nonne sia nelle case private sia nei ristoranti. In città ci sono diversi musei, come quello Archeologico con reperti del periodo neolitico e ittita, e il Museo dei Mosaici di Zeugma, una città fondata intorno al 300 a.C. da un generale di Alessandro Magno, che al suo interno ospita mosaici di epoca romana dei quali il più famoso di tutta la collezione è quello della "Giovane zingara", dallo sguardo triste e gioioso nel medesimo tempo.
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