Danimarca
Storia
Attorno al V secolo d.C. le popolazioni scandinave colonizzarono la Danimarca. Dopo circa duecento anni i danesi avviarono la conquista dell'Inghilterra. Intorno al IX secolo d.C. la Danimarca conquistò la Norvegia e qualche regione della Germania settentrionale, e dopo qualche anno ancora conquisterà tutta la Gran Bretagna. Attorno all'inizio del Trecento la Danimarca si spinse verso i paesi del Mar Baltico, e verso l'inizio del Quattrocento aveva conquistato tutta la Svezia, ma intorno al 1523 la Svezia si ribellò e divenne indipendente. Intorno al Seicento la Danimarca si convertì al Protestantesimo e aprì un conflitto con la Svezia. La guerra finì con la vittoria della Svezia. Dopo questa sconfitta la Danimarca diventò una monarchia assoluta. All'inizio dell'Ottocento la Danimarca si alleò con Napoleone, ma questa alleanza costò la Norvegia, che, con il trattato di Kiel, divenne territorio svedese. Nel 1848 la Danimarca diventò monarchia costituzionale. Nel 1864 l'Austria e la Prussia dichiararono guerra alla Danimarca che, uscendone sconfitta, dovette cedere loro gran parte dello Schleswig-Holstein. Con lo scoppio della prima guerra mondiale la Danimarca si dichiarò neutrale. Tuttavia dopo la guerra le furono restituite parti della regione dello Schlewing-Holstein, tramite un referendum popolare, giudicato però come deludente dal governo danese per via della scarsa affluenza alle urne da parte della popolazione danese nei territori tedeschi (che la Germania poté così mantenere). Nella seconda guerra mondiale la Danimarca venne invasa dalla Germania, nonostante si fosse dichiarata neutrale. In seguito nel 1972 la Danimarca aderì alla Comunità europea, per poi rifiutare l'adozione dell'euro nel 2000