Finlandia
Storia
In origine, la Finlandia fu abitata da gruppi di Lapponi e successivamente invasa da Finni. L’anno che segna l'inizio del dominio svedese, durato quasi sette secoli, è il 1154. In quell’epoca, lo svedese divenne la lingua dominante. Il finlandese è riuscito a riprendere il dominio durante il XIX secolo con le spinte nazionaliste finlandesi che sono seguite al racconto nazional-epico finlandese, il Kalevala. Nel 1809 le armate dello Zar Alessandro I conquistarono il Paese, che rimase un granducato autonomo collegato all'Impero russo fino al 1917. Poco dopo la rivoluzione d'Ottobre in Russia, il 6 dicembre 1917, la Finlandia dichiarò la propria indipendenza. Nel 1919 nacque l’attuale repubblica finlandese. Durante la seconda guerra mondiale, la Finlandia venne invasa dai sovietici, ma combatté strenuamente contro l'Unione Sovietica. Diversamente dalle Repubbliche Baltiche, riuscì a conservare la propria indipendenza. La Finlandia divenne membro dell'Unione Europea nel 1995 ed è l'unico Paese scandinavo ad aver adottato l'euro come moneta, in sostituzione del marco finlandese.
