Marocco
Cultura
Ogni anno, a giugno, si tiene la Festa del folclore a Marrakech: qui si incontrano gruppi provenienti da ogni parte del Paese e vengono suonate musiche con liuti, tamburi e altri antichi strumenti. Sono inoltre presenti durante l’anno importanti cerimonie di datteri, rose, ciliegie e ulivi (comuni in tutto il mondo islamico): questi eventi sono anche chiamati Moussem, e uno dei più famosi è dedicato ai fidanzamenti e matrimoni collettivi a Imilchl. Inoltre, due volte si svolge l’anno la Tbourida, una corsa di cavalli con cavalieri vestiti in modo tradizionale posati su selle coloratissime, simile al palio di Siena.
All’interno delle città più importanti, quando le temperature sono alte, è possibile incontrare il Guerba: si tratta di un signore con cappello molto colorato - sua unica arma contro il sole - il quale indossa sulle spalle una guerba (una sacca in pelle di capra) dove conserva l'acqua e un grembiule di cuoio su cui sono appese tante ciotole di ottone che servono per bere. Il Guerba ha una piccola campana con cui richiama le persone assetate, a cui offre da bere in cambio di qualche moneta.
La bevanda tradizionale che accompagna i rituali è il thè verde forte e scuro. Il Piatto nazionale è il cous cous, piatto a base di semola cotta a vapore che accompagna carni speziate, l’Harira è invece una minestra molto densa con legumi e carne. I dolci, molto zuccherati, sono a base di miele e mandorla.