Ispirazioni di viaggio
TUNISIA, IL MAGHREB RITROVATO
Col primo catalogo monografico dedicato da Europa World al Paese nordafricano, il tour operator di Quality Group propone tour che ricongiungono la storia del Mediterraneo al richiamo nomade del deserto
Torino, 11 febbraio 2025 - “E per un istante ritorna la voglia di vivere, a un’altra velocità”. Così cantavano Alice e Franco Battiato ne “I treni di Tozeur”, ma il loro richiamo al tempo rarefatto della città-oasi tunisina, ai silenzi del deserto del Sahara, è ancor più forte oggi che quarant’anni fa grazie al primo catalogo monografico dedicato da Europa World alla Tunisia.
Il Paese maghrebino ha ormai fatto pace con il proprio passato ed è pronto a restituire i tesori dei suoi territori meno conosciuti senza più timori. Da Tunisi all’Erg oriental, dalle case troglodite di Matmata ai resti archeologici di El Djem, l’antica terra dei berberi, dei cartaginesi, dei bizantini e degli arabi chiede solo un’accortezza in più: dal 1° gennaio di quest’anno, l’entrata e l’uscita dai confini tunisini avviene solo se in possesso di un passaporto con validità sino a tre mesi. La ricompensa per questo cambio di abitudini è tre volte più generosa: massima sicurezza garantita per tutto il territorio nazionale, un’offerta turistica economicamente vantaggiosa anche per singoli e famiglie, strutture d’accoglienza e cucina di livello internazionale, ma immancabilmente autentiche e originali.
Per apprezzare le tante anime del Paese, il tour operator di Quality Group ha disegnato due programmi speciali: “Gran Tour Tunisia” (12 giorni/11 notti) ed “Experience Tunisia” (9 giorni/8 notti), grande successo dell’ultimo Capodanno e riproposto sino a dicembre 2025. Chi desiderasse itinerari più contenuti o formule che combinino giorni di tour con offerta balneare e wellness, può in ogni caso scegliere fra 19 programmi alternativi.
GRAN TOUR TUNISIA
Da Nord a Sud, è l’itinerario che unisce i siti culturali di maggior importanza agli ambienti naturalistici più suggestivi, con ben 20 tappe lungo il percorso: Tunisi, Cartagine, Sidi Bou Said, Bulla Regia, Dougga, Kairouan, Sbeitla, Tozeur, Chott El Djerid, Douz, Tataouine, Djerba, Matmata, Sfax, El Djem, Sousse, Hammamet, Nabeul, Kelibia, Kerkouene.
Si parte dalla capitale, dove dopo lungo tempo è stato riaperto il più importante museo al mondo di mosaici romani, il Museo del Bardo, per immergersi subito nella medina Patrimonio dell’Umanità e spingersi quindi alle porte della città, alla scoperta dei resti dell’indomita Cartagine e del suo misterioso santuario Tophet. Fra porti abbandonati e terme dell’imperatore Antonino, il primo giorno in terra tunisina si conclude subito con una magia: le abbacinanti case blu e bianche del quartiere di Sidi Bou Said.
Il mattino successivo visita alle rovine del casino di caccia, al teatro e al foro dell’antico principato numidico di Bulla Regia, lasciando quindi spazio alle stupefacenti testimonianze romane di Dougga, altro Patrimonio dell’Umanità della Tunisia. Il terzo giorno introduce alla storia araba del Paese, proponendo la visita della quarta città santa dell’Islam, Kairouan, dove ancora si conservano esempi architettonici dell’elegante dinastia degli Aghlabiti dell’VIII secolo, giusto a pochi chilometri dalla capitale bizantina di Sbeitla.
Ci si risveglia poi fra le leggendarie palme di Tozeur, cui è dedicato il Museo “Eden Palm”, per scoprire come i loro datteri abbiamo permesso l’insediamento dell’uomo alle porte del Sahara e favorito l’originale cultura di cui narra anche il Museo etnografico Dar Cheraiet. Facoltativa l’escursione in 4x4 verso le oasi montane di Chebika e Tamerza, prima di ripartire il giorno successivo per la più grande depressione salina della Tunisia: il lago Chott El Jerid, celebre per le sue dune pietrificate e per i labirintici canali destinati alle acque sulfuree del deserto.
Arrivati a Douz, vera e propria Porta del Deserto, la visita ai laboratori artigianali locali lascia tempo di calzare le celebri ‘Balgha’ in pelle di cammello, prima di raggiungere i villaggi insabbiati dalla desertificazione e di esplorarli, eventualmente, a dorso di cammello. Qui si apre un mondo che appartiene a tempi e spazi ormai fuori dall’ordinario: dai villaggi berberi all’antico granaio collettivo di Ksar Hadada, set per il celebre film Star Wars, dalla moschea dei Sette Dormienti alle case nella roccia di Chenini, sino ai quattro livelli di “ghorfas” sovrapposti nel granaio di Ksar Ouled Soltane, occorre degustare un celebre “corno di gazzella” a Tataouine per riuscire a suggellare nella memoria le sbalorditive immagini del settimo giorno di tour.
A Djerba e Toujane la vita dei souk, i murales e gli echi del luogo di culto più importante della comunità ebraica restituiscono invece quella dimensione più affaccendata e inquieta che caratterizza il territorio della grande isola tunisina rispetto all’intimità della montagna berbera, all’interno della quale - nei pressi di Matmata - si celano alcune delle abitazioni troglodite più spettacolari del Paese. Ancora un paio di giorni fra le vie della capitale economica Sfax, i resti dell’anfiteatro romano di El Djem e l’antica fortezza araba di Monastir, per tuffarsi infine fra le ceramiche di Hammamet, nelle strade della città Unesco di Sousse e nella visita del sito Patrimonio dell’Umanità di Kerkouene. Tre tesori che chiudono il Gran Tour Tunisia lasciando semplicemente a bocca aperta.
EXPERIENCE TUNISIA
Più breve di tre giorni rispetto al Gran Tour, ma arricchito da avventure altrettanto suggestive come le escursioni in 4x4 nelle oasi di montagna o in groppa a dromedari, l’itinerario Experience ne ricalca il tracciato riducendo alcune visite archeologiche, ma garantendo tre esperienze speciali: una lezione di cucina in compagnia del talentuoso chef Nabil di Tozeur, col quale è possibile acquistare ingredienti freschi al mercato del posto e preparare poi piatti tradizionali da gustare insieme; quindi un cena nel deserto dell’Erg Oriental, con tanto di preparazione del pane nella sabbia, per concedersi più tardi un’indimenticabile nottata in tenda privata sotto le stelle; e visto che l’appetito vien mangiando, previsto pure un pranzo berbero in una casa troglodita abitata di Matmata. Il modo migliore per tornare sazi di Tunisi, ma “con quella voglia di vivere” di nuovo e ancora.
QUANDO
Gran Tour Tunisia, 12 gg/11 notti, garantito con un minimo di 6 persone e soggetto a riconferma 21 giorni prima della partenza. Pensione completa con sistemazioni in categoria standard, più guida locale in lingua italiana, con uso di pullman privato o veicolo 4x4. Dieci partenze in programma dal 26 febbraio al 5 novembre, con prezzi a partire da 1.720 euro in doppia, volo, assicurazione, q.i. e attività extra non incluse.
Experience Tunisia, 9 gg/8 notti, garantito per gruppi di minimo 2 persone e massimo 12. Sistemazione in hotel 4 stelle e/o boutique hotel, più campo tendato, guida parlante italiano e trasporto con soluzioni diverse (auto, minibus, pullman privato e veicolo 4x4). Otto partenze in programma dal 24 gennaio al 26 dicembre, con prezzi a partire da 1.890 euro in doppia, volo, assicurazione, q.i. e attività extra non incluse.
Per informazioni: https://www.qualitygroup.it
Quality Group è un gruppo di tour operator nato nel 1999 cui fanno capo 9 brand: Mistral Tour, Il Diamante, Latin World, America World, Exotic Tour, Latitud Patagonia, Discover Australia, Europa World e Italyscape. Ogni marchio è specializzato in un’area geografica del mondo, tutti accomunati dalla passione per il viaggio e dalla volontà di unire la qualità e la cura del prodotto al dinamismo di una grande realtà. www.qualitygroup.it
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