Svalbard: Orsi Polari Express - Spedizione Artica

Partenza da Oslo con volo charter (orari da riconfermare). Arrivo a Longyearbyen, capitale delle Svalbard, forse la città abitata più settentrionale del mondo. La nostra nave è ormeggiata vicino al centro città. Dopo l'imbarco e un drink di benvenuto, il capo spedizione fornirà informazioni sul viaggio, sulla routine quotidiana della nave e sulle varie procedure di sicurezza. Prima della partenza, ci sarà un'esercitazione di sicurezza obbligatoria. Il Capitano porta quindi la nave fuori da Advent Fjord e la nostra avventura nell'Artico ha inizio.

Pensione completa a bordo. Oggi navighiamo in una delle aree selvagge protette più grandi d'Europa, le Svalbard nordoccidentali sono state dichiarate parco nazionale nel 1973. L'area è famosa per la sua storia, che documenta alcuni dei primi arrivi umani alle Svalbard. Anche se gli esploratori norvegesi potrebbero aver avvistato queste coste ghiacciate durante l'era vichinga, il primo arrivo definitivo fu la spedizione di William Barents,1596, il leggendario esploratore olandese da cui prende il nome il Mare di Barents. Lentamente riconquistata dalla natura artica strisciante, la regione è ora un paradiso per gli amanti dell'antichità. Piccoli papaveri artici e sassifraghe viola sfidano le condizioni brutali per fiorire nella breve estate, mentre oche, edredoni e altri uccelli marini tornano sull'isola per allevare i loro piccoli. I trichechi possono essere trovati trascinati sulle spiagge e dobbiamo sempre stare attenti agli orsi polari erranti in questa regione ora di nuovo selvaggia.

Pensione competa a bordo. Una brezza gelida sfiora le tue guance scoperte. Il profumo della neve e del mare ti riempie le narici. La luce del sole si riflette sul ghiaccio galleggiante, illuminando le nuvole in alto. Entra in un ambiente senza eguali, il vasto regno mutaforma di ghiaccio galleggiante che incorona il nostro pianeta. La vasta banchisa in continua evoluzione a nord delle Svalbard si estende da questo arcipelago già isolato fino al Polo Nord, e poi attraverso l'Oceano Artico verso le coste settentrionali della Chukotka e dell'Alaska. La banchisa artica è uno degli habitat più grandi della Terra, anche se a differenza della maggior parte degli habitat varia enormemente di anno in anno, espandendosi in inverno e ritirandosi in estate. Mentre l'Ocean Albatros si spinge attraverso gli stretti canali nel ghiaccio, si possono vedere piccoli pesci simili a merluzzi stagliarsi contro il ghiaccio nell'acqua limpida. Gabbiani tridattili e Gloucous seguono la nave mentre disturba l'acqua. Più lontano, sul ghiaccio, appaiono dei punti neri; avvicinandosi, si trasformano in foche, crogiolandosi sul ghiaccio. Un pennacchio d'acqua riflette la luce del sole: forse un branco di beluga, o forse anche l'enorme e gentile balena della Groenlandia che schiaccia questo ghiaccio dal basso mentre il suo massiccio corpo emerge. Là, oltre le rive di ghiaccio increspato, un punto giallastro costeggia il ghiaccio, la testa che oscilla da un lato all'altro: il re dell'Artico continua la sua infinita ricerca di prede. Questo è il regno dell'orso polare, le vaste distese ghiacciate in cima al mondo: un luogo straordinario che è l'obiettivo di questa spedizione.

Pensione completa a bordo. Mentre ci ritiriamo dalle distese ghiacciate del nord, torniamo sulle coste (relativamente) ospitali dello Spitzbergen nordoccidentale. Un tempo ritrovo di balenieri e cacciatori di foche, queste coste hanno un ruolo altrettanto affascinante nella storia moderna delle Svalbard. La posizione geografica di queste isole le ha rese per secoli il punto di partenza per spedizioni esplorative e scientifiche: un'orgogliosa eredità che continua ancora oggi. I nomi di questi pionieri e delle loro navi sono ancora importanti nella storia del mondo: la Nobile, la Norge e la Fram, Amundsen, Nansen e Nordenskiöld, tutte leggende dell'esplorazione polare che attraversarono questo avamposto solitario cercando di ampliare i confini dell'umanità. Nelle vicinanze si trova il piccolo insediamento di Ny-Ålesund, la comunità più settentrionale del mondo, un tempo città mineraria di carbone, Ny-Ålesund è oggi un insediamento di ricerca, che ospita stazioni di ricerca permanenti provenienti da 12 paesi. Dove un tempo venivano massacrati i balenieri, ora i ricercatori studiano nel tentativo di conservare la preziosa biodiversità della regione. Se guardi da vicino, i segni di questa storia coraggiosa sono ancora visibili. A Danskøya, i resti arrugginiti ricordano i tentativi di mongolfiera e dirigibile di Salomon Andrée e Walter Wellman. A Ny-Ålesund, l'albero del dirigibile a cui era ormeggiato il Norge di Amundsen svetta ancora orgoglioso sul paesaggio brullo. Segui le orme degli esploratori del passato e scopri come i ricercatori perseverano per preservare questo paradiso artico. Esplora l'affascinante cittadina di ricerca di Ny-Ålesund mentre l'Ocean Albatros entra nel Kongsjorden e osserva i moderni scienziati artici in azione nell'insediamento più settentrionale della Terra.

In serata la Ocean Albatros si riposizionerà per ritornare al porto di Longyearbyen. Anche questa piccola cittadina sembrerà una metropoli dopo giorni di isolamento nel mare ghiacciato! Longyearbyen è una città affascinante da esplorare e offre servizi eccellenti ai visitatori. Visita l'impareggiabile Museo delle Svalbard e ammira i reperti dell'epoca della caccia alle balene, perfettamente conservati nel gelido permafrost, insieme a mostre sulla storia naturale di questo straordinario arcipelago. Acquista ricordi nelle tante eccellenti boutique della città, vendendo souvenir, opere d'arte e articoli per la casa di produzione locale, o semplicemente rilassati sulla soleggiata terrazza di un bar e osserva questa straordinaria cittadina in azione. Dopo aver esplorato Longyearbyen, tornate all'aeroporto delle Svalbard e prendi il volo di ritorno per la terraferma norvegese, con ricordi che dureranno tutta la vita.