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Anguilla


Cultura

Il rum ha da sempre costituito una delle più fiere tradizioni nei paesi dell’America Centrale; come il vino in Francia o in Italia, ma con un carattere meno elitario e più inserito nelle radici della civiltà, il rum ha offerto, col passare degli anni, un notevole oggetto di identificazione culturale per popolazioni che vivono in un’originaria armonia tra natura e creazione umana, ben lontana dal consueto modello occidentale.
Non ultima per importanza e tradizione, l’isola di Anguilla vanta uno dei migliori rum di tutta la zona.
I rum Pyrat sono miscelati e prodotti rigorosamente in loco, in un’apposita struttura cui l’Anguilla Rums sta progettando di affiancare un autentico complesso per la miscela presso Road Bay. L’impegno di Anguilla nella produzione del rum ha come principale scopo la difesa di un pezzo di storia non trascurabile, e Anguilla Holidays, nel divulgare in Italia la conoscenza dei prodotti dell’isola, contribuisce a diffondere il profumo di questa storia anche tra gli intenditori d’oltreoceano.
La storia
La produzione di rum ad Anguilla trova la sua origine remota in una storia dai poetici contorni di leggenda, una leggenda che sembra nascere dai colori e dai sapori di questi affascinanti luoghi.
Si narra di un certo CJ Planter, un giovane marinaio inglese che naufragò in una non meglio precisata isola dei Caraibi, nella seconda metà dell’800. Trovatosi come al centro di un romantico racconto d’avventura, CJ Planter si lasciò trascinare dagli eventi, e presto si innamorò perdutamente di una splendida isolana, figlia illegittima, pare, di un ricco coltivatore di canna.
La leggenda vuole che la ragazza fosse stata concepita in una magica notte di carnevale, nella quale l’atmosfera tersa del plenilunio era dolcemente annebbiata dagli inebrianti fumi del rum. Con il rum già nel suo destino, CJ conquistò in breve tempo la fiducia e l’affetto del vecchio coltivatore, il quale, però, morì non molto tempo dopo, in circostanze misteriose. Privo di una famiglia propria, l’uomo lasciò i suoi averi a CJ e alla moglie. Pare che a questo punto la madre della fanciulla, memore di quella lontana notte, abbia proposto alla figlia di investire i beni nella miscela di rum, di cui l’isola non aveva ancora una produzione locale.