Anguilla
Storia
I primi insediamenti amerindi si possono far risalire intorno al 1500 a.C. I ritrovamenti archeologici indicano che i primi a insediarsi sull’isola furono gli indiani arawak, che costruirono grandi villaggi a Sandy Ground, Meads Bay, Rendezvous Bay e Island Harbour.
Colonizzata dagli inglesi che vi si insediarono nel 1650, Anguilla fu incorporata in una singola dipendenza britannica insieme alle vicine isole di Saint Kitts e Nevis all'inizio del XIX secolo, con grandi proteste da parte degli anguillani.
Sotto il controllo inglese Anguilla produsse ed esportò cotone, tabacco e sale, sebbene il territorio arido limitasse lo sviluppo di piantagioni su larga scala.
Nel 1967 gli inglesi, determinati ad allentare il vincolo con le colonie, costituirono un'unione politica tra Anguilla e altri due possedimenti britannici caraibici, le isole di St Kitts e Nevis, con l’idea che queste tre isole unite formassero una nuova nazione caraibica, l’Associate State of St Kitts-Nevis-Anguilla, di cui la Gran Bretagna avrebbe continuato ad amministrare gli affari esteri e la difesa.
Nel 1969, dopo il fallimento di due tentativi di negoziato, i Royal Marines invasero l’isola, ma non incontrarono alcuna resistenza.
Anzi, gli isolani, vedendo una possibilità di soluzione al conflitto, accolsero i primi paracadutisti britannici con grandi manifestazioni di gioia.
Dopo 2 ribellioni nel 1967 e 1969 ed un breve periodo come autodichiarata repubblica indipendente capeggiata da Ronald Webster, il ruolo britannico fu ristabilito nel 1969 e da allora divenne una separata dipendenza britannica (ora chiamata un territorio oltremare britannico) nel 1980.
Nel 2003 il governo ha annunciato un piano decennale finalizzato alla costruzione di un grande resort turistico nell'area di Rendezvous/Merrywing.
