Botswana
Cultura
In Botswana, alla stregua di segni di gentilezza come il sorriso e il saluto verbale o con la mano, la stretta di mano è molto importante. Quando si dà la mano a un autoctono, è abitudine mettere la mano sinistra sotto il gomito destro. Tale gesto è usato anche per ringraziare, per esempio quando vi offrono un oggetto. Privilegiate il gesto alla parola e non offendetevi se non vi ringraziano verbalmente quando fate un regalo.
All'arrivo in un villaggio, è preferibile andare a far visita al capo villaggio e chiedere il permesso di accamparsi o di attingere acqua dal pozzo collettivo.
Tra le credenze primordiali è ancora sentita quella relativa alla famosa danza della pioggia. Importante nella vita di ogni uomo è anche il culto degli antenati, i quali si ritiene aiutino i discendenti a risolvere i problemi, entrando in contatto con i capifamiglia. Con l’intervento dei missionari, però, molti riti tradizionali sono stati aboliti. Oggi il cristianesimo è la religione prevalente.
Gli artigiani oggi producono deliziosi cesti che utilizzano disegni dai nomi evocativi come “lacrime di giraffa” e “fronte della zebra”.
Secondo la tradizione, gli uomini che badavano al gregge mangiavano maggiormente carne e latte, mentre le donne vivevano di frutta e verdure che crescevano spontaneamente. Oggi gli abitanti delle zone più remote integrano la propria alimentazione quotidiana con il tubero sotterraneo morama e il un fungo noto come il tartufo del Kalahari.