Mongolia: L'impero di Gengis Khan

Descrizione del tour
Un viaggio affascinante, nel cuore della sterminata steppa mongola, l’Oceano verde’: una terra talmente unica, nella sua vastità e solitudine, che ti rimane nel cuore per sempre. Libertà, spazi infiniti, orizzonti illimitati. E il ‘divino silenzio’ della steppa, in cui l’uomo ed il suo frastuono dolcemente annegano.
PARTICOLARITA' DEL VIAGGIO
La Mongolia non presenta particolari difficoltà o pericoli da segnalare. Un viaggio in questo paese richiede tuttavia un certo spirito di avventura e di adattamento.
- Al di fuori di UB, non vi sono hotels; le sistemazioni sono tutte in campi tendati, dove si pernotta in tenda (la tipica 'gher' mongola), e dove i servizi igienici sono in comune. Nelle tende il riscaldamento è assicurato da stufe a legna. L'elettricità e l'acqua calda sono assicurate da generatori autonomi. LA CAMERA SINGOLA NON E' MAI GARANTITA FUORI DA ULAAN BAATAR DOVE SI CONDIVIDERA' LA GHER CON ALTRE PERSONE (POSTO UOMO/POSTO DONNA).
- Al di fuori di UB (dove ci sono buoni ristoranti, in cui è possibile degustare i più svariati piatti etnici e mongoli), si mangia in modo piuttosto monotono (solitamente, zuppa di verdure, insalata e carne).
- Le strade asfaltate si trovano solo nella capitale e nella sua immediata periferia, tutte le altre strade sono sterrate e a volte anche sconnesse, per tale motivo tutti gli spostamenti extraurbani vengono effettuati a bordo di jeep 4x4 (con autista), si consiglia di utilizzare bagagli morbidi più facili da sistemare in auto. Naturalmente, se è piovuto molto, sarà possibile "impantanarsi", mentre se la strada è secca, si solleverà molta polvere.
- Le guide sono solitamente simpatiche e disponibili, ma non si può ancora parlare di veri e propri professionisti: a volte, la loro preparazione linguistica e culturale è sommaria.
Luoghi visitati
Ulaan Baatar, Baga Gazrin Chuluu, Tsagaan Suvarga, Yolyn Am, Khongoryn Els, Bayanzag, Ongiin, Kharkhorin
Paesi visitati
Itinerario Giornaliero
Italia / Ulaan Baatar (UB)
Partenza per Ulaan Baatar con voli di linea IATA. Volo notturno. Pasti a bordo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
L'Aeroporto Internazionale Gengis Khan è l'aeroporto principale della capitale mongola Ulan Bator. È il più grande impianto aereo del paese, e l'unica struttura ad offrire voli internazionali. L'aeroporto era precedentemente conosciuto come Aeroporto Buyant Ukhaa fino a quando non è stato rinominato Aeroporto Internazionale Chinggis Khaan per celebrare l'800º anniversario della creazione di uno Stato della Mongolia, il 21 dicembre 2005.
Ulaan Baatar
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Novotel o similare | Come da programma |
Superior | Novotel o similare | Come da programma |
Arrivo in mattinata a Ulaan Baatar. Pratiche doganali, incontro con la guida e trasferimento in città (si prega notare che il traffico ad Ulaan Baatar è diventato molto caotico, generalmente la durata del trasferimento richiede circa 1.5 / 2 ore a seconda del traffico). Mattinata di riposo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio inizio delle visite nella capitale: il monastero buddhista di Gandan, cuore pulsante del buddhismo tibetano in Mongolia, dove passato, presente e futuro della Mongolia convivono in suggestiva armonia. Visita del Museo Nazionale della Mongolia, della piazza Sukhbaatar e del nuovo museo di Gengis Khan. Cena libera.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Il monastero di Gandan, è un monastero buddhista tibetano situato fondato nel 1835 per poi venire chiuso dai comunisti nel 1938.
Nel 1944 venne però riaperto e rimase l'unico monastero in funzione in tutta la Mongolia Popolare. A est del tempio sono situati quattro collegi di filosofia buddhista, tra cui un edificio dedicato a Kalachakra.
Ulaan Baatar / Baga Gazrin Chuluu (260 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Campo tendato Erdene Ukhaa a Baga Gazriin Chuluu (gher senza bagno) | Come da programma |
Superior | Campo tendato Erdene Ukhaa a Baga Gazriin Chuluu (gher con bagno) | Come da programma |
In mattinata si viaggerà lungo la provincia di Dundgobi. La sosta è prevista a Baga Gazrin Chuluu, per ammirare una suggestiva regione rocciosa che si erge maestosa sulla steppa; la zona è abitata da numerosi animali selvatici; fu sede di un importante Monastero buddhista e può vantare antichissime sculture rupestri. Tempo a disposizione per passeggiate alla ricerca di caverne, sorgenti, rovine, panorami. Pensione completa. Quello mongolo è popolo di sciamani e di mistici: il territorio è punteggiato dagli ovoo, altari di pietra e rami che segnano, secondo antiche mappe esoteriche, la presenza degli spiriti. Si crede che presso gli Ovoo si riuniscano gli Spiriti della natura. I pastori nomadi invocano la protezione di queste potenze col dono di un sasso, di piccoli oggetti, denaro, sigarette o altro, gettati sull'Ovoo.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Baga Gazrin Chuluu è una suggestiva regione rocciosa che si erge maestosa sulla steppa.
Baga Gazrin Chuluu fu sede di un importante Monastero buddhista e può vantare antichissime sculture rupestri.
Baga Gazrin Chuluu / Tsagaan Suvarga (255 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Campo tendato Tsagaan Suvarga (gher senza bagno) | Come da programma |
Superior | Campo tendato Tsagaan Suvarga (gher senza bagno) | Come da programma |
In mattinata, proseguimento in direzione Gobi fino a Tsagaan Suvarga (Stupa Bianca in mongolo), dove si potranno ammirare le spettacolari formazioni rocciose dalle forme surreali, il cui colore cambia con il passare delle ore. Pensione completa. Quanti sono i deserti del Gobi? Uno, nessuno e centomila. Uno, perché non esiste altra zona simile al mondo. Nessuno, perché non è un vero e proprio deserto, ma un ecosistema vitale e complesso, dove la pur scarsa vegetazione permette la sopravvivenza di molti animali (primi fra tutti i cammelli). Centomila, perché infinite sono le screziature del suo fascino: ad ogni passo, lo scenario si trasforma e cambiano i colori: la steppa lascia il posto alle dune, le rocce alla sabbia, il gelo al caldo, i cammelli ai... dinosauri. Su tutti, l’eterno cielo blu, il supremo dio dei Mongoli.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Baga Gazrin Chuluu è una suggestiva regione rocciosa che si erge maestosa sulla steppa.
Baga Gazrin Chuluu fu sede di un importante Monastero buddhista e può vantare antichissime sculture rupestri.
La valle di Yol Am (275 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Campo tendato Gobi Mirage a Dalanzadgad (gher senza bagno ) | Come da programma |
Superior | Campo tendato Gobi Mirage a Dalanzadgad (gher con bagno) | Come da programma |
In mattinata, proseguimento per Yol Am (la pittoresca valle dell'aquila), a 230 km, sulle montagne di Gobi Gurvan Saikhan: una spettacolare e lunghissima gola verde scavata da un fiume nel cuore del deserto. Possibilità di avvistare aquile, avvoltoi, stambecchi e altri animali rari del deserto. Sistemazione in campo tendato. Pensione completa. Un viaggio in Mongolia è un’esperienza di libertà che non teme confronti. Qui lo spazio è senza confini, la presenza dell’uomo è irrilevante e gli animali pascolano liberi nelle steppe prive di recinti. Le città in pratica non esistono, e di conseguenza neanche gli hotels. Di giorno si percorrono piste sterrate per centinaia di chilometri senza incontrare anima viva e si cammina in silenzio per ore e ore. Di notte si trova rifugio in campi tendati che ricordano gli accampamenti dei Nomadi. E, prima di addormentarsi nella propria gher, si ringrazia Dio per la fortuna di essere capitati in Mongolia; perché in nessun altro posto al mondo ci si sente così liberi.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Tsagaan Suvarga è un'ardua scarpata nell'Olziit soum nella provincia di Dundgovi. Questa scarpata è lunga 400 metri e alta 60 metri con un margine di 90 gradi. L'acqua che scorre lungo la scarpata, dopo la pioggia, la fa sembrare un'enorme cascata.
C'è un'interessante grotta 7 km a est di Tsagaan Suvarga chiamata Hevtee Bosoo Agui. In questa grotta lunga 50 metri, si deve strisciare ad un certo punto, ma dopo si è in grado di camminare normalmente in altre parti della grotta. Per questo motivo prende il nome di Hevtee Bosoo Agui (Laying Standing Cave).
Deserto del Gobi / Le dune di Khongor (156 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Gobi Erdene (casa con il bagno) | Come da programma |
Superior | Gobi Erdene (casa con il bagno) | Come da programma |
Oggi, percorrendo circa 100 km di piste in direzione sud-ovest, si raggiungeranno le spettacolari dune di sabbia di Hongor, conosciute come 'the ringing dunes' per i particolari effetti sonori del vento. Arrivo nel primo pomeriggio. A fine pomeriggio, possibilità di scalare a piedi alcune delle dune più alte (l’ascensione dura circa un’ora, è faticosa ma fattibile per chiunque), per godere di uno dei tramonti più spettacolari. Pensione completa. Possibilità di effettuare una escursione a dorso di cammello sulle dune Sistemazione in villette di legno (stile dacia russa, due letti ciascuna) con servizi privati ed elettricità, all’interno del campo tendato Gobi Erdene
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Yolyn Am è una bellissima gola che attraversa la montagna Zuun Saikhan della catena montuosa Gurvan Saikhan nella provincia di Omnogovi.
Situata al centro del Deserto del Gobi, è caratterizzato dal ghiaccio per quasi tutto l'anno. Le rocce a strapiombo raggiungono i duecento metri di altezza e nella parte più stretta solo due persone alla volta riescono a passare. Durante i periodi di pioggia si formano, inoltre, quattro cascate molto spettacolari.
E naturalmente Yolyn Am, oltre al suo paesaggio pittoresco, ospita il gipeto, un avvoltoio del vecchio mondo. Questo tipo di avvoltoio esiste solo in Asia centrale. E questi uccelli spazzini volano fino a 1500-3000 metri di altezza e la loro apertura alare raggiunge i 2,5-3 metri. Si nutrono principalmente di carcasse di animali morti e di uova da cova di solito a febbraio.
Bayanzag (140 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Campo tendato Mongol Gobi a Bayanzag (gher senza bagno) | Come da programma |
Superior | Campo tendato Mongol Gobi a Bayanzag (gher con bagno) | Come da programma |
Giornata interamente dedicata alla magia del deserto. Ultime ore a disposizione alle dune di Khongor. Successivamente, partenza in direzione nord-est (140 km) verso Bayanzag, pittoresca zona di deserto roccioso, con sabbia rossa, nota anche come 'il deserto dei dinosauri' (che popolarono la zona circa 70 milioni di anni fa). Sistemazione nel campo tendato, con servizi in comune. Visita del sito di Bayanzag al tramonto. Pensione completa. Il Gobi è il deposito più importante al mondo di scheletri di dinosauri; molti degli esemplari più famosi, risalenti a 70 milioni di anni fa, furono trovati qui, sui flaming cliffs di Bayanzag, dalla spedizione di Roy Chapman Andrews nel 1922. Passeggiando per le dune, si rischia davvero di inciampare accidentalmente in una costola di Velociraptor liberata dal vento.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Le Khongoryn Els sono alcune delle dune di sabbia più straordinarie e grandi della Mongolia, anche conosciute come "dune che cantano".
Raggiungono un'altezza di 300 m e si possono scalare fino in cima, da cui si gode un magnifico panorama. I nomadi accompagnano le greggi ai bordi delle dune in una zona stepposa dove sorgenti sotterranee convergono nel piccolo fiume Khongoryn Gol.
Bayanzag / Ongii (230 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Campo tendato Secret of Ongi (gher senza bagno ) | Come da programma |
Superior | Campo tendato Secret of Ongi (gher senza bagno ) | Come da programma |
Seconda visita del sito di Bayanzag alla luce dell’alba, quindi visita ad una foresta di arbusti del deserto. Proseguimento verso nord (140 km), per raggiungere la zona della grande prateria mongola. Visita delle spettacolari rovine del Monastero di Ongii, nel deserto, che creano un effetto scenografico straordinario. Pensione completa
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Bayanzag, è una regione situata nel deserto del Gobi, e più comunemente nota come “Flamming Cliffs” grazie alla tinta rossastra del terreno che si illumina al calare del sole. E’ stato un nome scritto per la prima volta dal paleontologo Roy Chapman Andrews, arrivato nel 1922 per scavare nella zona.
E’ un'area famosissima perché fu qui che venne scoperto il primo uovo di dinosauro.
Anche se non si è un "dinofilo", la bellezza inquietante del paesaggio circostante è un buon motivo per visitarlo. È un classico deserto di roccia, sabbia rossa, macchia, sole e un vuoto impressionante. Le scogliere sembrano formate da grandi spaccature nella terra, come una torta a strati squarciata, controbilanciata dalla valle sorprendentemente verde sottostante.
Ongii / Kharkhorin (270 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Campo tendato Torgonii zam (gher senza bagno) | Come da programma |
Superior | Campo tendato Torgonii zam (gher con bagno) | Come da programma |
Si riprende il viaggio verso Kharkhorin (270 km a nord di Ongii), ammirando il paesaggio che dalla landa desolata semidesertica del Gobi si trasforma via via nella prateria sconfinata. Prima sosta nella valle di Orkhon per ammirare alcuni panorami di grande suggestione. Pranzo in ristorante lungo il percorso. Sistemazione presso il campo tendato. Pensione completa. “In Mongolia, l’erba è la fonte della vita. È la Grande Madre dalla quale dipendono tutte le forme inferiori dell’esistenza, compresa quella degli uomini e dei lupi. Nella prateria, se davvero credi nella giustizia, è per l’erba che devi avere pietà. Se si distrugge la prateria, si distruggono anche le vite di tutte le sue creature.” (Jiang Rong, Il Totem del lupo).
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Il paesaggio culturale della valle dell’Orkhon si trova lungo le rive del fiume Orkhon nella Mongolia centrale, 360 km ad ovest della capitale Ulan Bator. Forma parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Il paesaggio culturale della valle di Orkhon, di 121.967 ettari, comprende un'ampia area di pascoli su entrambe le sponde del fiume Orkhon e comprende numerosi resti archeologici risalenti al VI secolo.
Il sito comprende anche Kharkhorum, la capitale del XIII e XIV secolo del vasto impero di Chingis (Gengis) Khan. Collettivamente i resti nel sito riflettono i legami simbiotici tra le società nomadi, pastorali e i loro centri amministrativi e religiosi, e l'importanza della valle di Orkhon nella storia dell'Asia centrale. La prateria è ancora pascolata dai pastori nomadi mongoli.
Kharkhorin / Hustai (315 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Campo tendato Hustai Park Camp o Hustai Moltsog Els (gher senza bagno ) | Come da programma |
Superior | Campo tendato Hustai Park Camp o Hustai Moltsog Els (gher con bagno ) | Come da programma |
Visita del Monastero buddhista Erdene Zuu (edificato sul sito dove sorgeva la prima capitale di Gengis Khan), il più antico e meglio conservato della Mongolia. Nel pomeriggio, proseguimento per il parco nazionale di Hustai (250 km di strada asfaltata e piste), attraversando la sconfinata steppa mongola. Pensione completa.
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Vicino a Ulaanbaatar è situato il parco nazionale di Gorkhi-Terelj, che si trova a 1600m d'altitudine.
Questo famoso parco nazionale è caratterizzato da un pittoresco scenario alpino. Offre grandi opportunità per l'escursionismo, l'arrampicata su roccia, il nuoto (in acque gelide), il rafting e l'equitazione. Per i fanatici degli sport estremi, ci sono sci e slitte trainate da cani nel cuore dell'inverno.
Se date libertà alla vostra fantasia, guardando le rocce del parco potete vedere delle figure incredibili, come la roccia a forma di un enorme tartaruga, le rocce di forma a uovo, un vecchietto con il libro in mano, ecc.
Hustai / Ulaan Baatar (80 km)
Categoria | Sistemazione | Trattamento |
Standard | Novotel o similare | Come da programma |
Superior | Novotel o similare | Come da programma |
In mattinata, assistiti da una guida specializzata (se la guida del gruppo non ha la qualifica) si partirà sulle tracce dei rarissimi takhi (Equus ferus przewalskii), gli unici equini che non siano mai stati addomesticati e vivono protetti in uno scenario d'incanto. Nel parco vivono 46 specie di mammiferi e 172 specie di uccelli. Proseguimento in direzione est, verso la capitale (100 km). Soste per avvistare le mandrie di cavalli, cammelli, ovini, bovini ed i falchi che pattugliano la zona. Sistemazione in hotel. Ultime ore a disposizione per lo shopping. Pranzo in corso di viaggio. Cena mongola in ristorante locale (bevande escluse).
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
Situato a circa 100 km a ovest di Ulaanbaatar, il Parco Nazionale Khustain Nuruu fa parte delle riserve "Man and the Biosphere" dell'UNESCO incluse nell'elenco mondiale delle riserve naturali della biosfera.
I suoi 50.620 ettari ospitano il takhi, il cavallo selvaggio mongolo.
L'ambiente steppa e bosco-steppa è abitato anche da maral, gazzelle steppiche, cervi, cinghiali, gatti selvatici, lupi e linci; è presente un'interessante avifauna tra cui il gufo reale euroasiatico, il gufo boreale, il succiacapre eurasiatico e le gru migratorie.
C'è molto da fare, dall'escursionismo all'equitazione; ci sono tombe turche a sud-est del parco che si può cavalcare o guidare per vedere in una giornata.
12
AL
13
Ulaan Baatar / Italia
Trasferimento in aeroporto e partenza per l'Italia via Pechino. FACOLTATIVO: VISITA DI PECHINO Incontro con la guida turistica all’aeroporto, trasferimento al centro di Pechino. Visita di Piazza Tienanmen, la via Pedonale di Qianmen ed il Lago Houhai. Rientro in aeroporto. ** Cena in ristorante inclusa con almeno 6 passeggeri confermati ** LA QUOTA DIPENDE DAL NUMERO DI PASSEGGERI CONFERMATI: MINIMO 01: 410 Euro per persona MINIMO 02: 205 Euro per persona MINIMO 04: 120 Euro per persona MINIMO 06: 125 Euro per persona MINIMO 10: 100 Euro per persona
MAPPA PUNTI DI INTERESSE
L'Aeroporto Internazionale Gengis Khan è l'aeroporto principale della capitale mongola Ulan Bator. È il più grande impianto aereo del paese, e l'unica struttura ad offrire voli internazionali. L'aeroporto era precedentemente conosciuto come Aeroporto Buyant Ukhaa fino a quando non è stato rinominato Aeroporto Internazionale Chinggis Khaan per celebrare l'800º anniversario della creazione di uno Stato della Mongolia, il 21 dicembre 2005.