Australia
Cultura
Gli australiani sono un popolo multietnico, in Australia non vivono solo aborigeni ed europei, ma anche asiatici, americani e africani. La lingua ufficiale è l'inglese, ma vengono parlate le lingue di ciascuna minoranza, nonchè dialetti, è possibile quindi incontrare persone che parlano l`italiano. La popolazione è costituita da bianchi e da indigeni, vi è una presenza massiccia di questi ultimi soprattutto nelle isole. La religione dominante dell`Australia è quella protestante, in particolare quella anglicana, cui seguono quella metodista, presbiteriana, luterana e battista. Gli italo-australiani, secondo il censimento del 2006, sono il quarto gruppo etnico australiano (con 850mila persone, dei quali 199.124 sono emigrati della prima generazione) dopo inglesi, scozzesi e irlandesi. L'italiano è parlato in casa da 316.900 persone. Gli italo-australiani sono presenti in molte città, ma soprattutto nello stato di Victoria, con 82.851 unità, e nello stato del Nuovo Galles del Sud, con 55.172 unità. Ormai gli italiani residenti in Australia sono per il 63% ultrasessantenni, dei quali 176.536 arrivati prima del 1980. Infatti, se l'afflusso degli italiani aumentò esponenzialmente nel secondo dopoguerra, dagli anni settanta in poi calò drasticamente. Dal punto di vista religioso il 79% degli Italo-australiani è cattolico, il 3,2% si dichiara anglicano, il restante o è ateo oppure è fedele ad altre confessioni.
Gli australiani sono per natura aperti e allegri. Una delle loro espressioni preferite è "enjoy!" (divertitevi!). La natura, il mare, lo sport, la birra (sono i primi consumatori al mondo), i barbecue, ogni occasione è buona per godersi la vita. Se verrete invitati, sarà buona educazione portare una bottiglia di vino o della birra. È bene anche sapere che molti ristoranti sono BYO (Bring Your Own), vale a dire che qui potete portare la vostra personale bottiglia di vino (pagando talvolta una tassa di $3 o $4 ).
Non si può parlare in Australia di una cucina originaria o nativa del luogo. Nel corso dei secoli gli immigrati hanno portato con sé le proprie abitudini culinarie, pertanto non è possibile parlare di una vera e propria cucina australiana. Troviamo quindi in Austalia una cucina con ogni tipo di influsso, dalla cucina mediterranea a quella cinese. Il piatto principale è la carne spesso cotta alla brace, generalmente si tratta di bistecche, ma è possibile mangiare carne di canguro o di coccodrillo. Diffuso nella cucina australiana l’uso di pesce e dei crostacei come gamberi, aragoste, granchi, principalmente nella zona costiera. Tra le specialità della cucina australiana vi sono la Vegemite, crema a base di estratto di lievito e soia, dal sapore aspro, spalmata sul pane a colazione in sostituzione della marmellata, e le torte di carne (meat pies). Diffuso è l’utilizzo di spezie locali come la noce Baphal. La birra è la bevanda principale, ma si è si è ormai affermato in tutto il mondo il vino australiano di ottima qualità. Particolare è il latte aromatizzato alla fragola, al cocco, alla vaniglia. Molte le spezie caratteristiche del luogo che vengono usate per insaporire le pietanze, tra cui ricordiamo la noce Baphal o del “bush", utilizzata al naturale o tostata. I dolci australiani più rinomati sono i Lamington (una pasta dolce ricoperta di cioccolata e granella di cocco) e la Pavlova, una torta con meringa, crema e panna, ricoperta di frutta, solitamente fragole, banane, kiwi, melograno e frutto della passione.
Dal punto di vista artistico, come in tutte le civiltà, la prima forma di pittura fu quella rupestre: i materiali tradizionali impiegati nella pittura aborigena erano acqua o saliva mescolate con ocra e altri coloranti minerali, sangue di canguro e resine lavorate con strumenti come pennelli, bastoncini o dita. Diffusa anche una tecnica che consisteva nel riempirsi la bocca di pittura e spruzzarla sulla superficie da dipingere.
Le sculture lignee aborigene rappresentano spesso i Mimi, creature mitologiche simili a piccoli uomini. Altri oggetti realizzati in legno la cui realizzazione ha talvolta valenza artistica sono i boomerang, i coolamons, i bullroarer, i didjeridoo e perfino i digging sticks (bastoncini per scavare).
Per quanto riguarda la musica indigena, l'influenza della cultura musicale dei Maori è evidente: questo stile si basa su strumenti percussivi e ritmici con cui si accompagnano i canti e le danze. Negli ultimi secoli, sotto l'ìnfluenza della musica colta europea, sono stati fondati a Sydney la Philharmonic Society (1820), un buon numero di teatri lirici e istituti musicali. I comonenti degli AC/DC, band Hard Rock di fama internazionale, sono australiani (anche se d'origine scozzese). Un'altra austrialiana molto famosa nel mondo della musica è Kylie Minogue, originaria di Melbourne (dove le è stata addirittura dedicata una statua di bronzo posta al centro della città). Altri artisti famosi sono Natalie Imbruglia, Holly Valance, Down Boy, Delta Goodrem e Nick Cave, fondatore della storica rock-band the Birthday Party e leader dei Nick Cave and the Bad Seeds.
Lo sport è molto sentito nella cultura australiana. L'Australia eccelle negli sport di origini britanniche: il rugby, il cricket, il polo, il lacrosse, l'hockey su prato. Ma è anche ai vertici mondiali per il tennis e per il softball. Molto seguito è il football australiano, che si gioca da oltre 150 anni ma che ha regole completamente diverse dalla controparte americana (si gioca senza protezioni, la palla e il campo sono molto differenti da quelli usati nel football americano).