Cile
Il Cile nel 2018 ha vinto per la terza volta consecutiva il premio “Miglior destinazione avventura al mondo”: con seimila chilometri di coste oceaniche, alcuni dei più bei parchi nazionali del Sud America, alte montagne, imponenti ghiacciai, iceberg, vulcani, immensi deserti e sconfinate pianure questo Paese offre infatti una varietà di emozioni sia agli appassionati di sport (come surf, subacquea, kayak, kitesurf, trekking, parapendio, arrampicata, bici e sci) sia agli amanti della natura in tutte le sue incredibili sfaccettature. I contrasti dei suoi paesaggi, la ricchezza della sua antica storia - dai tempi precolombiani alla dominazione spagnola - lo spirito forte, fiero ed entusiasta del suo popolo e il fascino della sua cultura in cui si fondono tradizioni native e usanze lasciate dai coloni europei... il Cile è tutto questo: un universo di mille sfaccettature, pronto a sorprendere i propri visitatori con una varietà di stimoli unica al mondo. Oggi è inoltre uno dei Paesi più sviluppati dell’America Latina: a partire dal 1990 ha registrato una sensibile riduzione del tasso di povertà, si è impegnato in importanti investimenti sociali e ha visto quadruplicare l’accesso dei giovani all’istruzione universitaria.
Le 5 cose da non perdere in Cile
#1 Santiago del Cile
Impossibile non nominare la capitale del Paese, una metropoli dinamica dove storia e modernità dialogano dando vita a un ambiente stimolante e ricco di sorprese. Nel 1541 Pedro de Valdivia decise di fondare Santiago del Cile grazie a una posizione geografica particolarmente favorevole - nella Valle Centrale, fra le due cordigliere - che poteva assicurare una solida difesa alla popolazione. In origine, la città venne sviluppata sullo sperone di San Cristòbal, verso il monte, e lungo il fiume Mapocho. A seguito del sensibile aumento della popolazione iniziarono a espandersi nuovi quartieri anche verso est e sud. Oggi la città è il più esteso e importante centro urbano di tutto il Cile. Per apprezzare appieno il suo fascino consigliamo una passeggiata nel centro storico di Plaza de Armas alla scoperta dei suoi artisti di strada e venditori ambulanti, senza dimenticare una visita il pittoresco Mercado Central e al Palacio de la Moneda, edificio tardo-coloniale che occupa un intero isolato. Il Museo di Arte Precolombiana e il Museo de Santiago sono la tappa perfetta per scoprire la cultura di questa zona così ricca di storia e tradizioni. Per divertirsi, è invece perfetto il vivace “quartiere francese” di Bellavista con locali e ristoranti e un caratteristico mercato artigianale (che si tiene venerdì e sabato sera).
#2 San Pedro de Atacama
Questo antico villaggio di nemmeno 5mila abitanti si trova nel deserto del nord del Cile: formato da strade sterrate e case di mattoni adobe (composti di argilla, sabbia e paglia), è crocevia di antiche culture e punto di passaggio di viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Rappresenta una sorta di magica porta verso uno dei paesaggi più suggestivi di tutto il mondo. Si parte dell’antica piazza centrale e si viene subito immersi in un’atmosfera senza tempo: tutto è lento, calmo, rilassato. Nel Pueblo de Artesanos gli artigiani aprono i propri laboratori ai visitatori e mostrano fieri come mantengono vive le loro tradizioni. Ma è nell’area intorno al paese che avviene la magia: vi aspettano qui vulcani, geyser, paesaggi lunari e incredibili formazioni rocciose che rendono questo paesaggio suggestivo e misterioso.
#3 Cueva del Milodón
Cueva del Milodón è un monumento naturale della Patagonia cilena di grande interesse paletnologico in cui sono stati scoperti i resti di un animale preistorico chiamato Milodonte, la cui replica a grandezza naturale accoglie i visitatori. Il sito è composto da tre caverne i cui resti si conservano per lo più intatti. A rendere celebre la Cueva è soprattutto la cosiddetta silla del diablo (sedia del diavolo), che si trova su di una roccia situata all’ingresso della caverna e che, secondo quanto narra la leggenda, veniva usata come trono dal Milodón. Il suo nome deriva dalla credenza che questo luogo fosse proprio la dimora dello stesso Lucifero.
#4 Valparaíso
Dichiarata dall'UNESCO Patrimonio culturale dell'Umanità per via della sua architettura eclettica e conosciuta anche come “Gioiello del Pacifico”, Valparaíso è una città arrampicata sulle colline che vi stupirà per il suo stile bohémienne e i mille colori vibranti delle sue case. Tra strette stradine l’ideale è giungere ai suoi molteplici belvedere attraverso i pittoreschi passaggi, le lunghe scale o gli storici ascensori per ammirare il suo panorama. Da non perdere una visita al porto, alle sue insenature e al mercato del pesce fresco che raccontano la vera anima della città: Valparaíso fu infatti uno dei principali porti del Nuovo Mondo e visse un momento di particolare sviluppo durante l’Ottocento. Gli amanti della letteratura apprezzeranno poi particolarmente “La Sebastiana”, una delle case del premio Nobel Pablo Neruda.
#5 Le officine di salnitro di Humberstone e Santa Laura
Le officine di Humberstone e Santa Laura sono due antiche raffinerie - dichiarate Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2005 - che all’inizio del XX secolo si imposero come i più grandi giacimenti di salnitro al mondo. Durante il secolo passato, infatti, quest’area visse un florido periodo di sviluppo grazie a queste attività: il nitrato di potassio qui prodotto veniva esportato sia negli Stati Uniti che in tutta Europa. Andare alla scoperta del villaggio di Humberstone e dell’area industriale di Santa laura permette quindi di immergersi in una splendente epoca passata che rappresenta uno dei più felici periodi della storia cilena. Oggi si possono osservare le vecchie abitazioni dei lavoratori, la zona dei macchinari, il mercato, il teatro e la chiesa: qui visse un nutrito gruppo di lavoratori provenienti da diverse comunità che diede vita a un interessante e vivace spazio di scambio culturale unico nel suo genere.