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Cina


Cultura

 

Arte

Una delle espressioni più sublimi dell’arte cinese è quella calligrafica:  si trovano ovunque lavori di calligrafia a scopo decorativo. Nonostante i danni dovuti al tempo e alle guerre,anche l’architettura offre ancora molti spunti di interesse: gli edifici imperiali di Pechino, le costruzioni coloniali di Shanghai,i templi buddhisti, confuciani e taoisti... L'arte funeraria era presente nella cultura cinese già nel neolitico (9000-6000 a.C.) e si esprimeva in varie forme quali armi, vasi rituali, statue di ceramica, oggetti di giada e vasi sacrificali di bronzo. La produzione di oggetti di terracotta è almeno altrettanto antica; la prima porcellana prodotta al mondo fu eseguita in Cina nel VI secolo d.C. e durante il periodo della dinastia Song questa tradizione raggiunse le più sublimi vette artistiche. 

La Cina inoltre possiede un vastissimo patrimonio letterario, ma purtroppo le difficoltà di traduzione lo rendono in gran parte inaccessibile ai lettori occidentali. Esistono due forme letterarie tradizionali, quella classica (in gran parte confuciana) e quella dialettale (come la prosa epica della dinastia Ming). Il teatro cinese si fonde con l'opera in quanto assegna un ruolo di primo piano alla musica e inoltre fa uso anche di altre arti quali quelle acrobatiche e marziali e la danza stilizzata. Molti cinefili occidentali amano la cinematografia cinese, i cui prodotti riscuotono grande successo ai festival cinematografici e alle rassegne. Negli ultimi anni è emersa una quinta generazione di registi di talento tra cui Zhang Yimou (Sorgo rosso), Chen Kaige (Addio mia concubina), Wu Ziniu e Tian Zhuangzhuang. Alla vastità e al successo della produzione cinematografica cinese contribuiscono anche i registi di film d'azione come John Woo e Ringo Lam. 

Lingue

La lingua ufficiale della Cina è il mandarino di Pechino, che i Cinesi chiamano putonghua. Circa il 70% della popolazione parla questo idioma, ma esso non è altro che la punta di un iceberg linguistico poiché esiste una gran quantità di dialetti e sotto-dialetti, in alcuni casi molto simili fra loro. Tra le lingue principali figura il cantonese. Il cantonese è la lingua franca del Guangdong, del Guangxi meridionale, di Hong Kong e in parte anche di Macao. 

Calendario e festività

In Cina si usa il calendario lunare soprattutto nell’osservanza delle festività. Questo calendario prevede anni comuni, composti da 12 mesi e da 353, 354 o 355 giorni, e anni embolismici, composti da 13 mesi e da 383, 384 o 385 giorni. Gli anni sono contati seguendo un ciclo di 60 anni. Fino al 1911 venivano contati partendo dal momento dell’ascesa al trono di ogni imperatore. Si usa contare questi cicli sessantennali a partire dal 2637 a.C., quando, secondo la tradizione, il calendario cinese fu inventato. A ogni anno viene assegnato un nome composto da due parti: una radice celeste ed un ramo terrestre (12 animali).

Il Capodanno Cinese (o Festa della primavera) segue il tradizionale calendario lunare e di solito cade a febbraio. La Festa delle lanterne non è una festività pubblica, ma è molto pittoresca e viene celebrata il quindicesimo giorno della prima luna (tra metà febbraio e metà marzo), segnando la fine dei festeggiamenti del capodanno. In questo periodo viene eseguita la famosa danza del leone. In occasione del Ching Ming (o Giorno della pulizia delle tombe) di aprile le famiglie si occupano delle tombe dei loro cari. A seconda delle varie fasi lunari si recitano preghiere speciali presso i templi buddhisti e taoisti. Altre ricorrenze importanti sono l'anniversario della nascita di Guanyin (dalla fine marzo all'inizio di aprile), l'anniversario della nascita di Mazu (maggio o giugno), la Festa dell'acqua (13-15 aprile), il Mese degli spiriti (dalla fine di agosto alla fine di settembre), la Festa della luna di metà autunno (ottobre) e l'anniversario della nascita di Confucio

Cosa mangiare 

L’appetitosa cucina cinese può essere divisa in quattro categorie su base regionale: quella di Shanghai (patria della cucina rossa e delle costolette di maiale wuxi), quella mandarina e shandong (basata su pane e taglierini a vapore), quella dello Sichuan (con piatti speziati e piccanti) e quella cantonese e chaozhou (con verdure e carni saltate). Il è la bevanda analcolica più diffusa, un'altra bevanda molto diffusa è il maotai, un alcolico molto forte.