Portogallo
Cultura
Molto sviluppato in tutto il Paese è l’artigianato: i tappeti realizzati ad Arraiolas, per esempio, sono famosi a livello internazionale, le donne nel nord e nell'isola di Madeira producono invece bellissimi ricami, mentre la lavorazione della ceramica è diffusa in tutto il territorio nazionale con diversi stili in base alla regione. Espressione artistica molto particolare è poi quella relativa alla decorazione dei carri utilizzati nelle processioni religiose e dei gioielli in filigrana realizzati nella regione di Porto, che vengono indossati durante le feste.
La letteratura portoghese si è sviluppata nel XII secolo dalle opere liriche di uomini come "il re poeta" Dom Denis, che attinse principalmente dalla tradizione orale. Luís Vaz de Camões, un poeta del XVI secolo, è considerato il più grande poeta del Portogallo. Il suo lavoro, in particolare l'epico Os Lusiadas, è stato paragonato a quello di Shakespeare, Omero e Virgilio. Più vicino al presente, Fernando Pessoa è una delle figure letterarie più influenti del XX secolo e, nel 1998, José Saramago ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura.
Fado e musica e danze popolari sono le forme più importanti di espressione musicale del Portogallo. In effetti, il fado è stato inserito nella lista dei beni culturali immateriali dell'UNESCO. Il fado (che significa "destino") è caratterizzato da melodie e testi tristi ed è collegato al concetto di saudade, una parola che connota nostalgia di casa. Esistono due varietà principali. Lo stile di Lisbona è più popolare, mentre quello di Coimbra è più raffinato. L'importanza del fado in Portogallo è confermata dal fatto che, nel 1999, alla morte di Amália Rodrigues - la "Regina del Fado" -, furono dichiarati tre giorni di lutto nazionale. I ranchos folklóricos (gruppi di danza folcloristica) vengono supportati dall'industria turistica. I ballerini si vestono con costumi tradizionali regionali ed eseguono balli che hanno origini storiche e regionali.
Anche la città più piccola del Portogallo ha una piazza, spesso vicino alla chiesa, dove avvengono esibizioni folkloriche regionali. I partecipanti in abiti colorati cantano canzoni tradizionali ed eseguono danze secolari, accompagnati da strumenti come chitarra, mandolino, cornamusa, fisarmonica, violino e batteria.
Dal punto di vista gastronomico, il Portogallo si può ben definire il paese del baccalà, con le famose 365 ricette per cucinarlo. Se il Portogallo non è a livello culinario solo il paese del baccalà è comunque vero che esiste una ancestrale cultura nei confronti di questo pesce. Comunque i portoghesi rimangono legati alla loro terra; amano molto le zuppe, servite anche come piatti unici. Da non perdere la “caldeirada a pescador” a base di pesce, pomodoro e patate, la “canja”, a base di pollo, riso, limone e menta e il “caldo verde”. Il classico piatto di carne è il “cozido”, bollito misto con verdure e insaccati e, un piatto molto famoso di Oporto, è la “Tripas a moda do Porto”. Le pasticcerie portoghesi sono spettacolari per la varietà dell'offerta di pasticcini di ogni genere e il Portogallo produce anche degli ottimi vini ma è mondialmente conosciuto per il Madeira ed il Porto.