Maldive
Storia
Gli abitanti delle Maldive sono circa 436mila, di questi circa un terzo vive nella capitale Malè. Il 35% delle isole abitate conta meno di 500 individui. L'origine di tale popolo è ancora sconosciuta, ma la storia ci racconta che le isole sono state abitate oltre 3mila anni fa. I primi coloni furono viaggiatori provenienti dal sud dell'India e dallo Sri Lanka seguendo l'itinerario della seta, e successivamente entrati in contatto con popoli provenienti dall'Africa orientale e dai paesi arabi. Infatti, ancora oggi, molti maldiviani presentano caratteristiche somatiche negroidi e arabe, oltre che indiane e cingalesi. Nonostante la storia di queste isole sia molto antica, per lungo tempo si è creduto che la loro origine coincidesse con la conversione all'Islam nel 1153. Nelle varie ricerche condotte per capire cosa fosse avvenuto prima del 1153 sono state ritrovate pesanti pietre scolpite con simboli del sole, simili alle incisioni Maya e dell'Egitto. Si pensa che i primi colonizzatori fossero i Redin, una civiltà seguace del Dio Sole.
Questa civiltà nel corso degli anni fu assorbita da pescatori o marinai di fede buddista provenienti dall'India meridionale e dallo Sri Lanka ed in un secondo tempo da popolazioni provenienti dall'Africa orientale, dalla Cina e dai paesi arabi. Le Maldive rappresentarono un luogo di sosta e commercio durante le lunghe navigazioni nell’Oceano Indiano. Tra i beni scambiati e venduti figuravano principalmente noci di cocco, pesce essiccato e la famosa conchiglia ciprea (una piccola conchiglia bianca utilizzata come moneta nei paesi affacciati sull’Oceano Indiano).
Intorno al II secolo d.c. ebbe inizio la diffusione della religione islamica. Si susseguirono 84 sultanati intervallati solo dall'occupazione portoghese, avvenuta nel 1558 e che durò 15 anni, e dalla conquista di Malé, avvenuta nel 1752 per mano di pirati indiani, presto respinti dai soldati maldiviani.
Il sultanato insediatosi in seguito durò fino alla costituzione della Repubblica Maldiviana: il 16 dicembre 1887 il Sultano delle Maldive firmò un contratto con il governatore britannico di Ceylon che trasformava le Maldive in un protettorato britannico. In cambio di un tributo annuale, il governo britannico promise la protezione e la non interferenza militare nella gestione locale.
Il 26 luglio del 1965 le Maldive divennero finalmente uno stato indipendente e tre anni più tardi fu dichiarata la repubblica con il primo ministro, Ibrahim Nasir, eletto come primo presidente. Nel 1978 divenne presidente Maumoon Abdul Gayoom, in seguito rieletto per ben sei volte.
Nel 2008 si tennero le prime elezioni democratiche del Paese: il nuovo Presidente fu Mohamed Nasheed, l’uomo che era stato imprigionato e torturato diventando il simbolo del movimento delle riforme delle Maldive. Il presidente attualmente in carica è Ibrahim Mohamed Solih, esponente del Partito Democratico Maldiviano (eletto il 17 novembre 2018).
