Spagna
Cultura
La Spagna ha un patrimonio artistico straordinario. Sul fronte pittorico, le figure dominanti dell'età d'oro erano gli artisti, con sede a Toledo, El Greco e Diego Velázquez. Francisco de Goya, in attività nel XVIII secolo, è considerato il più prolifico pittore spagnolo, Nel XX secolo è stata la volta del Cubismo (con Pablo Picasso e Juan Gris) e del surrealismo (con Joan Miró e Salvador Dalí). Il Museo del Prado di Madrid è uno dei più frequentati al mondo ed espone opere dei più importanti artisti di fama internazionale.
La ricca storia di influenze che caratterizza il Paese ha reso quanto mai variegato il suo panorama architettonico. L'architettura spagnola spazia dai monumenti preistorici di Minorca, nelle Isole Baleari, alle rovine romane di Mérida e Tarragona, la Lonja decorativa a Siviglia, gli edifici mudéjar, le cattedrali gotiche, i castelli, i fantastici monumenti modernisti e le intricate favolose sculture di Gaudí. I Romani hanno controllato la Spagna per circa seicento anni e hanno lasciato una delle eredità architettoniche più ricche e varie di tutte, tra cui città fortificate, teatri, anfiteatri, arene, acquedotti e ponti. Il Medioevo è un periodo particolarmente interessante nell'architettura spagnola grazie all'incontro di due importanti culture: quella cristiana e quella musulmana.
Un altro aspetto importante della cultura spagnola è la musica. La chitarra fu inventata in Andalusia intorno al 1790, quando la sesta corda fu aggiunta al liuto arabo. Il flamenco ha le sue radici nel Cante Jondo degli zingari dell'Andalusia. Il chitarrista di flamenco più conosciuto a livello internazionale è Paco de Lucía.
Dal punto di vista letterario è d’obbligo citare, tra tutti, Miguel de Cervantes con il suo mitico Don Chisciotte e Federico García Lorca.
L'affascinante mosaico formato dalle diverse culture che esistono in ogni regione del Paese si rispecchia anche nelle variegate abitudini gastronomiche: dal Gazpacho dell’Andalusia alla mitica paella valenciana, passando per la fabada asturiana (uno stufato di fagioli preparato con carne di maiale), il tumbet delle Baleari (con patate, peperoni, melanzane fritte e pomodori) e il pisto manchego (contorno di verdure fritte spesso accompagnate da salame e uova).
